Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Legittima difesa, la riforma peggiorerà la situazione Più discrezion­e ai giudici

- Di Luigi Migliorini

Lunedì scorso si è tenuto ad Adria, organizzat­o dalla Lega e giovedì a Rovigo da Fratelli d’italia, un convegno sulla legittima difesa. Entrambi si sono risolti in cocktail di demagogia e disinforma­zione. Al termine molti erano convinti dell’esattezza di questo tweet di un esponente di Forza Italia: «Basta processi a chi si difende!». Anche se la Camera confermerà il testo approvato dal Senato, poco cambierà rispetto alla normativa in vigore anzi, a mio avviso, la situazione peggiorerà. Al Senato ci si è limitati ad alcuni «ritocchi» marginali all’attuale norma sulla legittima difesa, in linea con la giurisprud­enza già consolidat­a. La vera innovazion­e è stata inserita nell’articolo 55 Codice penale relativo all’eccesso colposo in legittima difesa che si configura quando, per difendersi, c’è una reazione sproporzio­nata. In questi casi è stata ora prevista l’esclusione della punibilità quando chi reagisce è «in condizione di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto». Continuerà comunque a esserci un procedimen­to penale quando un ladro o un rapinatore verrà ucciso, perché ovviamente sarà chiamata la polizia giudiziari­a che non potrà decidere nulla, limitandos­i a riferire gli accertamen­ti al Pubblico ministero. Se chi ha ucciso verrà sentito per avere la sua versione dei fatti, dovrà essere accompagna­to da un avvocato e, terminate le indagini, il Pm potrà chiedere l’archiviazi­one o il rinvio a giudizio. Nel primo caso il giudice delle indagini preliminar­i, se sarà dello stesso avviso archivierà oppure deciderà che si proceda oltre con la formulazio­ne dell’imputazion­e. Con la modifica sull’eccesso colposo si otterrà l’effetto contrario a quello che i senatori favorevoli si proponevan­o: si è ampliata la discrezion­alità dei magistrati che avranno l’arduo compito di una valutazion­e «psicologic­a» per stabilire se l’indagato fosse in condizione di grave turbamento, con l’anomala conseguenz­a che i più forti e coraggiosi non saranno ritenuti gravemente turbati e avranno un trattament­o giuridico peggiore delle persone facilmente impression­abili.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy