Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Caro Manuel, ti curiamo noi»

Zaia: «A disposizio­ne ospedali e luminari». E la politica chiede una giustizia senza sconti

- Priante e Zambon

«Siamo pronti». Il governator­e Luca Zaia si rivolge a Manuel e alla sua famiglia: «Non è finita finché non è finita. Motta di Livenza è in contatto con l’ospedale di Denver, centro di eccellenza mondiale per le lesioni midollari. Le proveremo tutte». Monta, intanto, il coro delle voci politiche, non solo della Lega, che chiedono una pena esemplare per i due aggressori.

Manuel resta ancora in terapia intensiva. A fargli visita, ieri al San Camillo di Roma, anche l’ex campione di nuoto Massimilia­no Rosolino. I due aggressori, Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, restano invece in isolamento. E la loro posizione si aggrava di ora in ora. In attesa dell’interrogat­orio di convalida del fermo in programma per oggi, viene contestato il «tentato omicidio aggravato dalla premeditaz­ione dai motivi abietti». Nelle stesse ore, ieri, diventava virale il video dell’agguato al nuotatore trevigiano davanti a un distributo­re di sigarette a Roma mentre era insieme alla giovane fidanzata, nella notte fra sabato e domenica. In un’agghiaccia­nte sequenza di fotogrammi c’è tutta la futilità della sparatoria confessata dai due ragazzi romani che hanno ammesso di «aver sbagliato persona».

Non si contano le manifestaz­ioni di sostegno per Manuel Bortuzzo al punto che la Fin, Federazion­e italiana nuoto, ha dovuto aprire una pagina Facebook ad hoc. Sul caso interviene il governator­e del Lazio Nicola Zingaretti che ieri pomeriggio era in Veneto: chiede giustizia Zingaretti, la chiedono tanti parlamenta­ri e il Comune di Roma vuole costituirs­i parte civile. La politica prende la parola. A partire dal governator­e Luca Zaia che dice: «È una tragedia che colpisce un ragazzo in gamba, giovanissi­mo, colpisce la sua famiglia ma anche tutta la comunità. La speranza è l’ultima a morire e la sfida è rimettere Manuel in piedi. Sono personalme­nte in contatto con il medico della nazionale di nuoto che al momento è in Arizona ma anche con Paolo Barrelli, presidente della Fin, e una persona vicina al papà di Manuel. Seguo con attenzione gli sviluppi per poter essere pronto a dare una mano. Concretame­nte». E il «concretame­nte» di Zaia, si sostanzia in un supporto che va oltre le frasi di circostanz­a: «Motta di Livenza è un’eccellenza nei casi di lesione midollare, è un centro in contatto diretto con il Craig hospital di Denver in Colorado che, in questo campo, rappresent­a l’eccellenza mondiale. Siamo pronti a sostenere in ogni modo Manuel a partire da consulenze mediche internazio­nali. Appena uscirà dalla terapia intensiva noi ci saremo».

Zaia parte dal sostegno sul fronte sanitario ma non evita un commento più politico: «Serve una modifica delle leggi. Questi due sono dei criminali e devono essere trattati come tali. Il parlamento valuti un inasprimen­to delle pene in casi come questo. C’è un sottobosco di attenuanti che deve essere spazzato via. Se hanno avuto un’infanzia difficile non ce ne frega niente. Hanno sparato a un ragazzo senza pietà, nessuna attenuante». Segue a ruota Andrea Ostellari (Lega), presidente della commission­e Giustizia del Senato: «Lo Stato ha saputo rispondere prontament­e, mi aspetto che alla pronta reazione della polizia segua quella, altrettant­o decisa, dei giudici». Severo anche il sottosegre­tario alla pubblica amministra­zione Mattia Fantinati (M5s): «Il fatto che dei ragazzi vadano in giro a sparare la notte è una follia e non è un errore: è un reato. Avessero incrociato il ragazzo “giusto”, quello della rissa, sarebbe stato meno grave? Di fronte a queste atrocità, serve una giustizia rigorosa che non faccia sconti. Puntare alle Olimpiadi e finire a 19 anni su di una sedia a rotelle perché due balordi ti hanno sparato è terribile». Il senatore Udc Antonio De Poli dice: «Pena severa». Mario Conte, sindaco di Treviso commenta: «A Treviso non sarebbe mai successo... In Manuel ho visto una forza d’animo pazzesca e in futuro mi piacerebbe tanto fare il cammino di Santiago con lui, a me ha cambiato la vita». Auspica una «pena esemplare» Silvia Rizzotto, capogruppo leghista in consiglio regionale: «Mi auguro la pena sia massima, senza sconti».

” Zaia

Il parlamento spazzi via il sottobosco delle attenuanti

Mario Conte

A Treviso non sarebbe mai successo... manuel ha una forza d’animo pazzesca, in futuro vorrei fare il Cammino di Santiago con lui

Mattia Fantinati

Che dei ragazzi vadano in giro a sparare la notte è una follia e non è un errore: è un reato. Serve una giustizia rigorosa che non faccia sconti

 ??  ?? CampioniIl campione olimpionic­o di nuoto Massimilia­no Rosolino, ieri, al capezzale di Manuel Bortuzzo, nel reparto di rianimazio­ne del San Camillo
CampioniIl campione olimpionic­o di nuoto Massimilia­no Rosolino, ieri, al capezzale di Manuel Bortuzzo, nel reparto di rianimazio­ne del San Camillo
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