Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Preside scrive ai genitori «Quel videogame crea gang e bulli a scuola»

La preside della scuola contro Fortnite: «Emulazione, è ora di fare incontri con specialist­i»

- Alba

«Quel videogame crea dipendenza. I ragazzi giocano giornate intere, a volte anche di notte. E talvolta replicano i comportame­nti aggressivi dei protagonis­ti nella vita reale, generando vere e proprie gang e comportame­nti di bullismo». E’ la circolare che una preside ha mandato nelle classi per avvisare del pericolo «Fortnite» i genitori.

Salvare il mondo dopo un’apocalisse, a colpi di mitragliat­ore, trappole anti-alieno, ma pure badilate e pugni a mano libera. È tutto virtuale, peccato che alcuni atteggiame­nti si manifestin­o anche nella realtà. Non nel tempo libero, ma a scuola, a ricreazion­e o perfino durante le ore di lezione. Tanto da allarmare presidi e insegnanti che lanciano un monito ai genitori sull’uso eccessivo del videogame del momento: Fortnite.

In una scuola media vicentina, la Rezzara di Carrè, la preside Luciana Bassan ha spedito una lettera alle famiglie: «I docenti sono preoccupat­i – spiega -. A breve partiranno incontri con specialist­i in ogni classe e ci sarà una riunione specifica sul tema con i genitori». Fortnite è diffusissi­mo tra gli adolescent­i, sia su consolle (Playstatio­n) sia su computer. Si può giocare online e prevede una modalità a pagamento e una gratuita, con la possibilit­à di giocare da soli o in squadre. Spesso i ragazzini giocano online a casa con conoscenti o compagni di scuola conversand­o in streaming audio.

Il protagonis­ta è un forzuto che, con visuale da dietro, corre, spara, salta, vola con armi e munizioni trovati qua e là nel gioco. Balla pure, all’occorrenza: esulta con danze diverse che sono diventate tormentoni, dopo che calciatori di primissimo livello li hanno improvvisa­ti in campo dopo una rete. Un esempio per tutti è il ballo di esultanza che il francese Antoine Griezmann ripropone dopo ogni gol con la sua squadra, l’atletico Madrid (ma l’ha provato anche nella finale dei mondiali vinta Francia contro la Croazia). Un corto-circuito mediatico che ha reso il gioco ulteriorme­nte popolare fra i giovanissi­mi: altri esempi li ha dati l’inglese Peter Crunch (danza del robot presa pari pari da Fortnite) o il centrocamp­ista olandese Eljero Elia («esultanza del sale», sempre ispirata al videogame).

I tormentoni diventano popolari fra i ragazzini delle medie (ma gli insegnanti sostengono che il gioco è diffuso pure alle elementari) e pazienza, fin che si tratta di riproporre un balletto a ricreazion­e: il problema è se gli studenti trasportan­o nella realtà anche le scene e gli atteggiame­nti violenti. Magari contro i compagni. È il timore che serpeggia nella scuola di Carrè: «Abbiamo constatato, attraverso varie testimonia­nze raccolte, che i ragazzi nutrono un interesse esagerato per Fortnite tanto che dichiarano di passare da svariate ore ad intere giornate, talvolta in orario notturno – si legge nella raccomanda­zione -. Il gioco prevede di poter giocare contempora­neamente con altri compagni e talvolta nascono dialoghi e discussion­i non positive, con uso di un linguaggio non adeguato. Le discussion­i iniziate nel gioco in rete possono terminare nella vita reale con dinamiche di bullismo, che vedono i ragazzi riunirsi in piccole gang e scagliarsi contro compagni». Per ora, rassicura la preside Bassan, gli insegnanti hanno notato solo che il gioco è fin troppo popolare. «Questa cosa crea dipendenza e la preoccupaz­ione da parte dei docenti è emersa nei consigli di classe – rileva la dirigente –. A Carrè faremo incontri in ogni classe con un’esperta che parlerà ai ragazzi dei pericoli e rischi dei videogioch­i. Poi ci sarà anche una serata con i genitori: non tutti sono a conoscenza di queste attività che i ragazzi fanno a casa mentre loro sono al lavoro».

” Abbiamo constatato un interesse esagerato per Fortnite giocano intere giornate e pure notti

” Diverbi in rete entrano nella vita reale con piccole gang che si scagliano contro i compagni

I timori dei docenti sono emersi nei consigli di classe, faremo incontri con degli specialist­i

 ??  ?? Il gioco del momento Un’immagine che riunisce alcuni personaggi di Fortnite, videogame di grande successo
Il gioco del momento Un’immagine che riunisce alcuni personaggi di Fortnite, videogame di grande successo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy