Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Firmata l’intesa per Rinascente E Giordani «convoca» Tabacchi
Come ampiamente annunciato, è stata finalmente ratificata l’intesa tra i vertici dell’azienda e le organizzazioni sindacali in merito alla sorte delle 39 commesse della Rinascente di piazza Garibaldi. L’accordo, in vista della chiusura del megastore di Padova (slittata a domenica 17 febbraio prossimo), è stato firmato ieri mattina a Venezia negli uffici dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan. A tutte le lavoratrici, in base all’anzianità di servizio, spetterà non solo un incentivo all’esodo compreso tra le 12 e le 18 mensilità, ma anche l’accesso alla Naspi, cioè il sussidio di disoccupazione di durata biennale. Rinascente, inoltre, si è impegnata a finanziare un percorso di «outplacement» per le sue ormai ex commesse, con l’obiettivo di aiutarle a trovare una nuova occupazione. Intanto, alla vigilia dell’ultima settimana di apertura dei grandi magazzini, vige ancora il più stretto riserbo sull’identità del nuovo inquilino dell’edificio di piazza Garibaldi, di proprietà della Real Estate Services Spa, compagine immobiliare che fa capo a Guglielmo Tabacchi. Più di qualcuno, in proposito, non smette di parlare di un possibile sbarco di Zara, che nel caso abbandonerebbe il negozio di piazzetta Pedrocchi. Ma i diretti interessati continuano a smentire. L’unica cosa certa, invece, è che il palazzo che corre lungo il Listòn, quattro piano per un totale di circa seimila metri quadri, resterà chiuso per alcuni lavori di ristrutturazione almeno fino alla fine di quest’anno. Cosa, questa, che preoccupa non poco l’amministrazione comunale. Tanto che, forse già dopodomani, il sindaco Sergio Giordani e l’assessore cittadino al Commercio, Antonio Bressa, incontreranno direttamente l’immobiliarista Tabacchi per capire bene la situazione. Tra un paio di giorni, quindi, ne sapremo forse qualcosa di più. (d.d’a.)