Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tenta di imbarcarsi con un tirapugni Jacopina fermato al Jfk di New York
Il presidente del Venezia Calcio, Joe Tacopina, è stato protagonista di una disavventura davvero curiosa avvenuta all’aeroporto JFK di New York nel pomeriggio di giovedì.
Tacopina, che si è poi imbarcato regolarmente per l’italia alle 20.50, è stato sottoposto a stato di fermo dal personale della Transportation Security Administration poco prima delle 17all’aeroporto internazionale John Fitzgerald Kennedy di New York con l’accusa di «possesso d’arma». L’«arma», se così può essere chiamata, era un oggetto con nocche metalliche trovato all’interno di un bagaglio a mano e identificato come un tirapugni durante il passaggio al metal detector. La polizia delle autorità portuali e la portavoce della TSA hanno confermato in un secondo momento la notizia. «Il suo bagaglio a mano — ha spiegato al «New York Post» la portavoce della TSA, Lisa Farbstein — è stato segnalato dopo uno screening da parte dell’ufficiale della TSA che stava utilizzando la macchina a raggi X, alla ricerca di eventuali oggetti contundenti». Tacopina ha spiegato che l’oggetto era in realtà un vecchio fermacarte di metallo che aveva da quindici anni e che era stato inserito nel bagaglio a mano per errore e a sua insaputa. Chiarito l’equivoco, il presidente è partito per Venezia senza ulteriori problemi e senza conseguenze di alcun tipo.