Di Maio alla scoperta della startup «Il governo sosterrà la vostra azione»

Il vicepremier alla «Next», l’azienda dei veicoli elettrici a guida autonoma

Tutto era cominciato poco più di tre settimane fa, quando Beppe Grillo aveva pubblicato sul suo blog un articolo riguardante «una startup padovana per la mobilità del futuro». Un tema che qualche giorno dopo, dal palco del Gran Teatro Geox, il fondatore del M5S aveva rilanciato durante il suo spettacolo «Insomnia». Ecco insomma spiegato perché, ieri pomeriggio, il ministro grillino dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha fatto tappa a Padova, in via dell’industria, negli uffici di Paradigma Exponential Hub - l’incubatore tecnologico che fa capo ad Antonio Guadagnino -all’interno del quale opera appunto la startup Next Future Transportation fondata da Tommaso Gecchelin. Un’impresa innovativa che ha dato vita ad alcuni mezzi elettrici, modulari e a guida autonoma che, se omologati dal ministero delle Infrastrutture, potranno correre su strada. I veicoli, per il momento, verranno testati nel parcheggio della Kioene Arena a San Lazzaro, messo a disposizione dal Comune insieme con un contributo di 250 mila euro, e dovrebbero esordire pubblicamente all’expo 2020 di Dubai, dato l’apprezzamento espresso (via Twitter) dall’emiro Mohammed bin Rashid Al Maktum. «Bellissimo, bravi, avete inventato un sistema di trasporto veramente innovativo e avrete dal governo tutto il supporto che meritate», si è complimentato Di Maio con Guadagnino e Gecchelin, durante la visita (privata) trasmessa in diretta sulla sua pagina Facebook. Il ministro, accompagnato dai colleghi di movimento Jacopo Berti (consigliere regionale) e Giacomo Cusumano (capogruppo a Palazzo Moroni), ha poi indossato un simulatore per «provare» i mezzi creati da Next. (d.d’a.)

Foto di gruppo Luigi Di Maio ieri alla sede di Next. Al suo fianco (a sinistra) il fondatore Tommaso Gecchelin