Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Anziana furibonda devasta ufficio postale
calibro nove mai più recuperata. Poi gli altri colpi in successione a Padova, Abano, Campodoro, Piazzola, Borgo Veneto, Saletto e Ospedaletto. Prese di mira in estate e autunno anche le zone di Bassano del Grappa, con un primo arresto in flagranza
Un’anziana residente nella Bassa giovedì mattina si è recata nell’ufficio postale di piazza Ruzante a Pernumia per ritirare la corrispondenza e ha avuto un piccolo diverbio con la direttrice per una mancata firma. Tutto sembrava rientrato e la settantunenne si è allontanata ma dopo aver letto la missiva, che con tutta probabilità riguardava una vecchia multa, ha perso la testa ed è tornata alle Poste andando su tutte le furie. In un raptus ha rovesciati i pannelli divisori, accanendosi sui Pos e su alcuni computer che sono stati gettati a terra, provocando danni per qualche centinaio di euro. I carabinieri di Monselice sono risaliti alla donna, identificandola ieri mattina e denunciandola per danneggiamento aggravato. (a.pist.) per i due genitori, Camisano e Sandrigo nel Vicentino e quella di Ficarolo nel Rodigino oltre a San Stino di Livenza nel Veneziano, dove venne portata via una Beretta calibro nove.
In un’occasione i ladri si sono spostati anche al Lido di Camaiore a Lucca. Ad aiutarli due fratelli di 20 e 25 anni di Corte Franca nel bresciano fino a ieri incensurati, imparentati alla lontana con la banda, e un sessantaquattrenne di Ardesio nella bergamasca che fungeva da prestanome per l’intestazione di una decina ai automobili che il sodalizio utilizzava per i sopralluoghi e nei giorni dei furti. I monili e gli oggetti recuperati fanno stimare un giro d’affari di quasi 200 mila euro. L’abilità del gruppo era quella di riuscire a rivendere subito i preziosi nei Compro Oro, motivo per il quale il pm Andrea Girlando ha contestato loro anche la ricettazione.
Si può ritenere miracolato un trentenne tecnico della Tim che abita a Stra nel Veneziano che ieri mattina verso le 10.30 è precipitato dall’altezza di 4 metri mentre svolgeva alcune manutenzioni all’esterno di un negozio di frutta e verdura in via Garibaldi a Piove di Sacco. L’uomo ha perso l’equilibrio cadendo a terra e ferendosi seriamente alle gambe. Per lui è stato necessario il ricovero d’urgenza al vicino pronto soccorso dove gli sono state riscontrare lesioni a entrambi gli arti. L’operaio non è in pericolo di vita. Spisal e carabinieri hanno eseguito i rilievi.