Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Buttati giù dal ponte» Il Pm: nessun indagato
Non c’è il reato d’istigazione al suicidio
La Procura polesana non indagherà per istigazione al suicidio le persone riprese, mercoledì pomeriggio, dalla polizia scientifica mentre stavano incitando a gettarsi nell’adige dalla balaustra del ponte di Boara un 38enne albanese di Solesino (Padova). Questo perché lo straniero da molti mesi non riusciva a vedere i suoi due figli avuti dalla ex moglie dalla quale si sta separando.
Anche se qualcuno mercoledì pomeriggio ha urlato all’uomo «Buttati giù», le video-riprese della polizia della vicenda non hanno rilevato alcun comportamento penalmente perseguibile. L’istigazione al suicidio è un reato che viene punito con la reclusione da 5 a 12 anni se l’atto si realizza e con la reclusione da 1 a 5 anni se non si verifica.
Per ora non è stato aperto nessun fascicolo nemmeno a carico del 38enne albanese.
Attorno alle 16.30 di mercoledì scorso lo straniero, disoccupato, si è messo sulla balaustra del ponte sull’adige minacciando di gettarsi nel fiume. La trattativa è durata un paio d’ore, fin quando il 38enne ha deciso di mettersi in sicurezza da solo scavalcando la balaustra. Il ponte sull’adige (nella foto) chiuso al traffico per un paio d’ore, dalle 17 circa alle 18.45, in entrambi i sensi di marcia, creando lunghe file di auto.