Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Selle Royal, accessori e griffe per restare battistrada nella bici
Sellini per bici, ma non solo. Selle Royal, marchio storico di Pozzoleone, nel Vicentino, da 110 milioni di euro di ricavi punta anche sugli accessori di moda collegati, dalle borse all’abbigliamento femminile. Un trend che sembra premiare: «Accessori e abbigliamento sono ormai il 50% del fatturato. E nonostante la crisi di volumi di vendita delle bici in Asia, il consolidato del gruppo è rimasto costante negli ultimi anni a 110 milioni» osserva la manager Monica Savio.
Dodici milioni di pezzi. Sono le selle che ogni anno escono dagli stabilimenti del gruppo Selle Royal: in buona parte proprio dalla fabbrica vicentina che, sui circa 1.200 dipendenti globali, conta per 350, di cui due terzi operai.
Alle spalle di volumi simili c’è una classica storia veneta dei tempi pionieristici. Il fondatore Riccardo Bigolin, scomparso nel 2014, era un farmacista nel 1955, quando si accingeva ad occupare un posto fisso in una farmacia rodigina, che lasciò a un collega, commosso dalla sua difficile situazione familiare. Bigolin tornò a casa, nel Bassanese, e iniziò a dare una mano a uno zio nel suo piccolo feltrificio. Dietro al farmacista si svelò il genio dell’imprenditore, che puntando sulle selle, iniziò subito a tentare di esportarle all’estero. L’azienda crebbe sempre più su questa strada; e oggi: nelle vendite di gruppo l’italia vale solo per il 5%.
«Negli ultimi vent’anni l’evoluzione dell’azienda ha fatto sì che si diversificasse in più direzioni – riprende Savio –. Royal Selle è oggi il nome della società controllante, ma anche quello di uno dei brand». A partire dal 1996 con l’acquisto di un nuovo brand, «Fi’zi:k», il portafoglio è cresciuto. Mentre Selle Royal è specializzata in selle per bici da città, il marchio Fi’zi:k copre quelle destinate al mercato delle bici da corsa, e ha introdotto altri prodotti come scarpe da ciclismo e abbigliamento. Le acquisizioni sono continuate nel 2002 con la firma inglese Brooks England, prestigioso marchio delle selle da bici da città, ma produttrice anche di caschetti e borse, portando così i prodotti del gruppo a essere venduti anche in negozi di abbigliamento. «Nel 2008 è stato acquisito il marchio Cranckbrothers, che sviluppa e produce anche pedali e ruote per mountain bike, e nel 2011 il marchio giapponese Pedaled, specializzata in abbigliamento per ciclisti. La produzione è stata portata in Italia e al marchio è stata data nuova vita – evidenzia la manager –. Ora ci stiamo impegnando a creare linee di abbigliamento non solo tecnico ma anche per un uso della bici urbano».
Oltre allo stabilimento di Pozzoleone, dove la sella viene realizzata dall’inizio alla fine, dal modellamento della copertura al gonfiaggio in vacuum con gel, il gruppo ne ha due tra Brasile e Cina. «L’aver mantenuto il fatturato, negli ultimi anni, è un risultato importante, perché nel settore sono in corso profondi cambiamenti, dall’e-bike alla diffusione del bike sharing – conclude Savio –. Nel futuro lavoreremo sempre più per rafforzare e sviluppare i nostri cinque marchi, creando una community che faccia riferimento a Selle Royal».