Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, tre gare senza sconfitte Zamuner: «Tifosi, sosteneteci»
Il direttore: tornano a disposizione Lollo e Mbakogu, pronti alla volata
La sconfitta del Livorno, la vittoria del Cosenza. E ieri sera, Crotone-pescara, nel campionato spezzatino che frammenta i suoi verdetti e una classifica che pare un puzzle, con i risultati che influiscono, ma con le partite giocate che per qualcuno sono di più, per altri di meno. Il Padova avanza e per la prima volta nel corso della stagione ha portato a casa tre risultati utili consecutivi. E il direttore generale Giorgio Zamuner prova a spruzzare nell’aria un po’ di ottimismo in una tifoseria depressa e arrabbiata.
Giorgio Zamuner, come valuta i risultati domenicali?
«La sconfitta del Livorno è stata importante, perché ci permette di avvicinare ulteriormente la zona playout, che adesso dista solo due punti. Il Cosenza ha battuto la Cremonese e ha fatto un passo importantissimo verso la salvezza. Ma noi dobbiamo preoccuparci di noi stessi».
Secondo lei la salvezza diretta è ancora possibile?
«In questo momento il nostro obiettivo resta arrivare ai playout. Dobbiamo toglierci dalla testa che ci saranno variazioni sul tema, perché la salvezza, se arriverà, arriverà all’ultima giornata e dopo tantissime sofferenze. Ormai quest’anno va così, siamo in trincea e dovremo lottare fino alla fine».
Come stanno Lollo e Mbakogu?
«Lollo sarebbe potuto antale che scendere in campo sabato col Foggia, ma abbiamo scelto di preservarlo, perché in questo momento i problemi fisici che dobbiamo affrontare ci impongono prudenza. Mancano 13 partite, il campionato si deciderà a maggio ed è meglio rinunciare a un big della rosa adesso piuttosto che perderlo per un lungo periodo».
Mbakogu sarà a disposizione per Pescara?
«La settimana è appena iniziata, ma se non ci saranno intoppi sarà con noi all’adriatico. È un giocatore fondamen- per noi, per il modo che ha di stare in campo, per quello che fa anche quando magari non è brillantissimo. Viene da una lunga inattività, lo sapevamo. Ma ci ha fatto vincere la partita col Verona e speriamo che possa aiutarci a vincerne anche altre».
Cosa direbbe ai tifosi? «Che c’è troppa negatività, non certo da parte della Fattori che sta continuando a sostenerci. Nessuno, per esempio, che mette in evidenza che per la prima volta dall’inizio della stagione abbiamo ottenuto tre risultati utili consecutivi? Sarà pure un buon segnale anche questo, o no? Stiamo lottando tutti per lo stesso obiettivo, ormai il mercato è chiuso e dobbiamo stringere i denti da qui fino alla fine. Spero che la gente lo capisca. A nessuno piace essere ultimi in classifica, ma allo stesso modo cerchiamo di essere positivi e propositivi». Come ci si salva?
«Con la pazienza. Lo scorso anno il Cesena è stato in fondo alla classifica fino a quattro giornate dalla fine, poi è riuscito a salvarsi quando nessuno ci credeva più. Noi dobbiamo rimanere lì in scia e sono convinto che presto arriveranno anche le vittorie».
” C’è troppa negatività, l’anno scorso il Cesena era in fondo fino a quattro giornate dalla fine, poi si è salvato