Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Usura fino al 200%»: arrestato Pizzo, direttore del «Corsopolitan»
Lui nega: «Estraneo». In manette anche un pescatore: taglieggiava un padovano
Avrebbe prestato 60 mila euro, da giugno a dicembre 2018, ad una imprenditrice del Bolognese pretendendo la restituzione del denaro con interessi al tasso del 200% annuo. Per questa accusa di usura il notissimo Rubens Pizzo, 45 anni, da ieri è agli arresti domiciliari per mano dei carabinieri del Nucleo investigativo di Rovigo. Nella stessa indagine è finito ai domiciliari anche un pescatore 52enne di Goro, Pietro Gianella, anch’egli accusato di aver prestato a tassi usurari del denaro ma in maniera del tutto indipendente rispetto a Pizzo. Gianella avrebbe prestato in tutto 65 mila euro ad un commerciante padovano, da ottobre 2017 a dicembre 2018, pretendendo la restituzione con interessi ad un tasso dapprima del 20 per cento mensile e poi del 50 per cento annuo. I due sono ai domiciliari su ordinanza di custodia cautelare. Il pm è Sabrina Duò, il giudice per il indagini preliminari Silvia Varotto. Le indagini proseguono per verificare se ci siano altre vittime.
L’indagine è iniziata con una segnalazione, inizialmente informale, del commerciante «taglieggiato» da Gianella - e che abita nel Delta del Po - ai carabinieri della Compagnia di Adria. Gli sviluppi investigativi hanno coinvolto anche Pizzo. Gli avvocati del 45enne, Michele Brusaferro e Dania Pellegrinelli, dichiarano che «Pizzo si afferma totalmente estraneo ai fatti contestati e intende dimostrarlo al più presto».
Ritenuto il «re» della movida cittadina e da anni impegnato nella gestione di locali, Pizzo è componente del direttivo della Pro loco e protagonista delle iniziative di animazione del centro storico, spesso in raccordo con il Comune. Dallo scorso settembre Pizzo lavora come direttore al Corsopolitan, aperto in Corso del Popolo da Giacomo Sguotti, consigliere comunale uscente di Forza Italia e papà dell’ex assessore alla Cultura Alessandra Sguotti. L’ex sindaco Massimo Bergamin partecipò all’inaugurazione, tagliando il nastro del cocktail bar e ristorante. Il proprietario Sguotti, per il momento, preferisce non commentare. Misurato è il presidente di Confesercenti provinciale, Vittorio Ceccato. «Non parlo dell’aspetto giudiziario - dice - ma è oggettivo che Pizzo sia stato molto propositivo e impegnato nelle attività di promozione del centro storico».