Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Malore a casa, muore bambina di 40 giorni
Castelmassa, inutile la corsa dei genitori al punto sanità. Il sindaco: «Sconvolti»
Aveva solo 40 giorni di vita Francesca Viscillo, la neonata che è deceduta venerdì sera a Castelmassa per un arresto cardiocircolatorio le cui cause sono ancora tutte al vaglio dei medici e della Procura. Il corpo è a disposizione della Procura rodigina, che si appresta a dare un incarico per l’autopsia sulla neonata. Al momento, comunque, tutto lascia pensare che si sia trattato di una tragica fatalità. Per ora non vi sono indagati in relazione alla vicenda.
L’allarme sulle condizioni di salute della neonata, venuta al mondo lo scorso 4 febbraio, è scattato alle 22 quando i genitori si sono rivolti al punto sanità del Comune altopolesano perché la loro figlia presentava problemi respiratori gravi ed era già cianotica. Sul posto i sanitari hanno eseguito una respirazione cardiopolmonare che si è prolungata per 45 interminabili minuti, mentre nel frattempo è intervenuta anche un’ambulanza dal vicino ospedale «San Luca» di Trecenta. Dopo quasi un’ora di tentativi, però, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della bimba. I primi accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Castelmassa e i militari del Nucleo investigativo, intervenuti per i rilievi del caso, non hanno evidenziato alcun segno di violenza sulla neonata. Anche il sopralluogo a casa dei genitori di Francesca non ha portato a galla elementi sospetti e quindi degni di approfondimento per le indagini. Resta quindi da capire come si sia potuta verificare una tragedia di questa portata.
Francesca è la quartogenita della famiglia Viscillo, che è originaria della Puglia e che vive a Castelmassa da alcuni anni. I suoi fratelli, due femmine e un maschio, hanno tra i 7 e i 12 anni. Nel paese altopolesano, circa 4 mila abitanti, i Viscillo avevano aperto un esercizio commerciale dove vendevano prodotti a prezzi molto bassi. Un’esperienza durata poco, tanto che ha chiuso i battenti ormai da tempo.
Il sindaco di Castelmassa Eugenio Boschini si dice «molto addolorato per quanto accaduto venerdì sera. La morte della piccola Francesca ha suscitato un profondo sgomento in tutta la comunità massese. Si tratta di un fatto di una tragicità assoluta - conclude il primo cittadino di Castelmassa - e vorremmo che episodi di questo genere non accadessero mai». Dagli esami la soluzione del giallo.