Buche, vandalismi, rifiuti il boom delle segnalazioni Oltre 21 mila in un anno

Sporcizia e atti vandalici. Buche e strade da riasfaltare. Erba alta e alberi pericolanti. Scarsa illuminazione e segnaletica poco visibile. Sono queste, tra le tante, le principali criticità per cui i cittadini, nel corso del 2018, hanno chiesto (e nella maggior parte dei casi già ottenuto) il pronto intervento di Palazzo Moroni. Lo scorso anno, con un aumento del 30% rispetto a quello precedente, le segnalazioni pervenute in Comune sono state più di 20 mila. Per la precisione, 21.561.

Il 34,1% di queste è arrivato via telefono, il 33,3% via mail, il 6,5% di persona e il restante 26,1% attraverso l’apposita applicazione Padova Partecipa, disponibile gratuitamente per tutti gli smartphone e i tablet. Come già accennato sopra, il 60,1% delle richieste d’intervento è già stata esaudita. E ciò significa che il problema, insomma, è già stato risolto. Il 39,9% delle segnalazioni, invece, deve ancora ottenere una risposta concreta. Nello specifico, per quanto riguarda le 5.646 criticità sollevate tramite l’app lanciata a gennaio dell’anno scorso, il 57,5% è già stata appianata dagli uffici di Palazzo Moroni. Mentre il restante 42,5% lo sarà nel giro dei prossimi mesi, certamente prima dell’inizio dell’estate. «Per capire la vastità del fenomeno di cui stiamo parlando – spiega il sindaco Sergio Giordani – basta dire che ogni giorno, in Comune, tra telefono, mail, app e segnalazioni dirette ai nostri collaboratori, arrivano circa 60 richieste d’intervento. I padovani, giustamente, tengono molto alla pulizia e al decoro della loro città, all’asfaltatura di strade e marciapiedi, all’illuminazione pubblica e alla chiarezza della segnaletica. Sono inoltre molto contento del successo di Padova Partecipa – aggiunge Giordani –. Più di cinquemila segnalazioni, in un anno, non sono poche». L’applicazione, che consente di comunicare un problema in maniera immediata, conta più di quattromila utenti registrati. (d.d’a.)