Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, l’ultimo atto tocca a Centurioni
Il sindaco Giordani: «Tifosi ancora vicini, ci salveremo». Zamuner: «Responsabilità anche mie, ma non lascio»
L’ultima mossa, quella della disperazione. Il Padova ci ha provato domenica sera esonerando per la seconda volta nel corso della stagione Pierpaolo Bisoli.
Decisione sofferta, frutto di una lunga riunione di oltre sei ore. Dopo aver ascoltato i diversi punti di vista, ha deciso il presidente Roberto Bonetto. E ha deciso di giocarsi la carta Matteo Centurioni, allenatore della Primavera, che avrà il difficilissimo compito di provare a traghettare la squadra almeno ai playout.
Comunicato gelido, quello inviato alle 20.27 dall’ufficio stampa di viale Rocco, in cui non è contenuto alcun ringraziamento a Bisoli per il lavoro svolto o gli auguri — quantomeno formali — che di solito si fanno per il futuro.
È evidentemente il segnale di quanto tesa fosse ormai la situazione fra le parti. Il Padova è penultimo a 23 punti, appena uno in più del fanalino di coda Carpi, quattro in meno di Crotone e Foggia che ne hanno 27 ma che hanno lo scontro diretto a favore. In realtà, dunque, il gap da recuperare è di cinque lunghezze, mentre il Venezia è a quota 28 e ha una partita in meno.
Alla ripresa del campionato dopo la pausa, sabato 30 marzo Centurioni è atteso da un debutto di fuoco, allo stadio Tombolato contro il Cittadella. Poi, nel turno infrasettimanale ecco Padova – Ascoli e, infine, chiusura del mini – tour de force con Carpi-padova.
Soprattutto in queste tre partite Centurioni, sprovvisto di patentino e che usufruirà di una deroga federale fino alla fine dell’attuale campionato, si giocherà la sua esperienza alla guida dei biancoscudati. La svolta è stata «benedetta» addirittura dal sindaco Sergio Giordani, che ieri a Palazzo Moroni ha spezzato una lancia a favore della società: «Sono sempre stato filosocietario – ha sottolineato il primo cittadino — e nel caso dell’esonero di Bisoli sono d’accordo che andasse fatto qualcosa. Condivido la scelta fatta e sono ancora convinto che ci salveremo. I tifosi sono stati straordinari perché hanno sostenuto la squadra fino alla fine e sono pronto a scommettere di tasca mia che ci salveremo».
A parlare, in attesa della presentazione ufficiale del neo tecnico in programma oggi alle 13, è stato ancora una volta il direttore generale Giorgio Zamuner, intervenuto a margine della presentazione dell’elite Round dell’europeo Under 19, ieri in Comune: «Mi sento responsabile di quello che sta succedendo – ha detto - ho sicuramente la mia parte di responsabilità e sono qui per prendermela. Non ho pensato di dare le dimissioni, perché significherebbe scappare ed io non abbandono la squadra a otto partite dalla fine. Tireremo una riga alla fine di questa stagione e lo farò anche io. Sono convinto che abbiamo ancora la possibilità di salvarci e con Centurioni cercheremo di dare una ventata di novità. Conosce i ragazzi, l’ambiente e la squadra». Al di là dell’aspetto tecnico, i rapporti fra la proprietà e Bisoli erano da tempo deteriorati. L’esonero è sembrata una conseguenza inevitabile di un legame ormai in frantumi. E non da ieri.