Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Piazza De Gasperi ora il progetto di recupero è completo

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Ecco i soldi. Dopo oltre un anno e mezzo di confronto con residenti, commercian­ti e profession­isti della zona, il progetto di riqualific­azione di piazza De Gasperi è finalmente pronto. Tanto che ieri, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Micalizzi, la versione esecutiva dello stesso è stata approvata dalla giunta di Palazzo Moroni, con il relativo stanziamen­to di 860 mila euro. Ciò significa che, a brevissimo, partirà la gara d’appalto e che, subito dopo l’estate, sarà aperto il cantiere, destinato a concluders­i tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

Il progetto, elaborato dai funzionari del Comune (Massimo Benvenuti e Alberto Marescotti), si divide sostanzial­mente in due parti. La prima riguarda il lato di piazza De Gasperi che dà su via Trieste che, come anticipato un mese fa proprio da Micalizzi, verrà abbellito con alberi, plateatici e asfalto colorato, dando così vita a un’altra piazza, che si chiamerà piazza Donatori Avis. Lì, infatti, c’era la vecchia sede provincial­e dell’associazio­ne, abbattuta a dicembre 2017 insieme con il murale dedicato ad Ayrton Senna (opera dell’artista Alessio B.). La seconda parte, invece, è quella relativa ai lati di piazza De Gasperi che si affacciano su viale Codalunga, via Tommaseo e corso del Popolo: anche in questo caso, verranno creati nuovi spazi verdi, saranno riorganizz­ati i parcheggi e verrà poi realizzato un itinerario ciclo-pedonale per permettere di attraversa­re comodament­e la zona. «Quest’area, in cui insistono più di duemila unità immobiliar­i tra case, uffici e negozi, si trova giusto a metà tra la stazione ferroviari­a e il centro storico – ricorda Micalizzi – E merita molta più attenzione rispetto a quella che ha ricevuto finora. È vero, ci sono alcuni problemi di sicurezza e degrado. Ma stiamo cercando di risolverli». Problemi, spacciator­i in primis, che hanno costretto alcuni condomini ad assumere vigilantes privati. Al progetto, a fianco di Micalizzi, hanno lavorato pure l’assessore al Commercio, Antonio Bressa, e quello al Sociale, Marta Nalin. E a proposito, da ieri, il settore Sociale di Palazzo Moroni ha un nuovo dirigente-capo: si tratta della 47enne Sara Bertoldo, in arrivo (in mobilità) dal Comune di Vicenza. (d.d’a.)

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