Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Centurioni, tre nomi per ripartire «Cherubin, Trevisan e Bonazzoli»

PADOVA, MISSIONE SALVEZZA Il nuovo allenatore ha già definito i giocatori chiave: questione di equilibrio

- Dimitri Canello

La sofferenza del presidente da un lato, la voglia, la freschezza e l’entusiasmo di un debuttante dall’altro. Il primo giorno di Matteo Centurioni da allenatore del Padova è andato in scena nell’ennesima presentazi­one ufficiale, la terza dopo l’avvicendam­ento Bisoli-foscarini e il nuovo ribaltone decembrino che riportò in auge il tecnico di Porretta Terme.

Particolar­mente provato Roberto Bonetto, che però è sembrato essersi liberato di un peso: «Ho vissuto periodi della mia vita difficili – evidenzia - ma questo senza dubbio è il più difficile. Quando dico che non dormo la notte per il Padova è la verità, perché siamo attaccati da tutte le parti e mi sento la responsabi­lità di questa società e di questa squadra che rappresent­ano migliaia di persone. In azienda da me sono molte di meno. Ho il dovere di fare tutto il possibile per cercare di risollevar­e la squadra e ottenere la salvezza. E per farlo non ci possono bastare i pareggi, dobbiamo vincere le partite a cominciare da Cittadella. Avevamo richiamato Bisoli perché pensavamo che sarebbe riuscito a risollevar­e la squadra puntando sulla sua voglia di rivalsa». Bonetto ha poi aggiunto: «Domenica alle 12 abbiamo telefonato a Centurioni, è stata una scelta condivisa con il direttore e con Fulvio Simonini, che ci ha dato referenze molto positive su di lui. Di errori ne ho commessi io per primo, si dice che il pesce puzza sempre dalla testa, ma sono sempre stato in buona fede in tutto quello che ho fatto. Gli errori sono stati commessi per inesperien­za, ma quello che non accetto è che si dica che abbiamo preso giocatori scarsi a gennaio perché tutti, anche addetti ai lavori nazionali, hanno definito il mercato del Padova un ottimo mercato, fra i migliori di tutta la categoria».

Centurioni è parso emozionato, ma determinat­o allo stesso tempo. Ha tracciato già una via chiara e cioè che utilizzerà la difesa a quattro. Ha poi nominato tre giocatori su cui poggerà il nuovo Padova: «Sono Cherubin, Trevisan e Bonazzoli. Non me ne voglia chi non è stato nominato, ma dobbiamo costruire le nostre certezze attorno a un gruppo definito». Ha poi citato Marco Giampaolo, Attilio Tesser e Stefano Pioli fra i suoi allenatori di riferiment­o, ha ricordato la finale playoff vinta da giocatore col Novara sul Padova nel giugno 2011: «Quella volta andai a consolare quelli del Padova, fra cui proprio Trevisan. So quello che si prova». Altre pillole sparse: «Potrei essere un fratello maggiore. Non sono Zeman ma per vincere le partite bisogna attaccare. È una questione di equilibrio: se vai tre volte nella metà campo avversaria è una cosa, se vai sette o otto, prima o poi trovi la giocata». A Bisoli, forse, saranno fischiate le orecchie.

” Bonetto Abbiamo pagato magari la poca esperienza non certo un mercato che è stato tra i migliori della serie

 ??  ?? Promossi La presentazi­one di Matteo Centurioni come allenatore della prima squadra di Padova: a sinistra nella foto, il vice Massimilia­no Esposito
Promossi La presentazi­one di Matteo Centurioni come allenatore della prima squadra di Padova: a sinistra nella foto, il vice Massimilia­no Esposito

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy