Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Piano Casa confronto al via in Consiglio
L’hanno ribattezzato «Veneto 2050» perché «Piano Casa quater», come ha spiegato il relatore Francesco Calzavara (Lega), «non rendeva giustizia ad un provvedimento che ha finalità molteplici, non soltanto il rilancio del settore edile». La discussione è iniziata ieri in consiglio regionale e si protrarrà anche la prossima settimana, dal momento che sono stati depositati più di 200 emendamenti. «Questa legge parte da quanto di buono è stato prodotto negli ultimi anni - ha spiegato Calzavara -, ma prevede anche una rivisitazione del Piano Casa Ter, togliendo le storture create sul territorio, legate più che altro a interpretazioni normative date dagli uffici comunali e dagli amministrativisti. La nuova legge non ha una scadenza ed è coerente con la normativa sul contenimento del consumo di suolo. La rigenerazione edilizia e la riqualificazione urbana sono stati ripresi; le premialità e i crediti edilizi da rinaturalizzazione sono indubbiamente le novità più importanti». Commenta il controrelatore Stefano Fracasso (Pd): «Questa legge è l’opportunità per il Veneto di diventare una Regione all’avanguardia per quanto riguarda l’efficienza energetica facendo un gran favore non solo al settore edilizio, ma anche alle bollette delle famiglie e soprattutto all’ambiente. Per questo la riqualificazione energetica è il cuore della nostra proposta emendativa».