Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Supermarket nell’ex area dei media diocesani «Errore che porta traffico»
È polemica sul nuovo supermercato del gruppo Despar che sta pian piano prendendo forma a due passi dalla chiesa della Sacra Famiglia. Infatti, proprio nel giorno in cui gli uffici di Palazzo Moroni fanno trapelare qualche particolare in più sulla nuova struttura di vendita da 1.500 metri quadri che sorgerà all’altezza delle due rotatorie del ponte Saracinesca, la capogruppo di Forza Italia in Comune, Eleonora Mosco, va all’attacco. E ci va chiamando in causa anche la Diocesi, che ha appunto venduto alla nota catena di supermercati l’edificio che, fino a un paio d’anni fa, era il quartier generale dei suoi mezzi di comunicazione. Dato che lì, dove si incrociano via Aosta, via Cernaia, via Goito, via Paoli e riviera Paleocapa, avevano sede Tele Chiara, Blu Radio, La Difesa del Popolo e Nord Est Pubblicità. «Questo nuovo supermercato – sostiene la consigliera Mosco, che ieri ha dato voce alle proteste di alcuni residenti della zona – aumenterà, e non di poco, il traffico in un punto nevralgico della città. E con il traffico, crescerà pure l’inquinamento. Inoltre, nel raggio di poche centinaia di metri, ci sono già altri tre supermercati. E quindi non si comprende la necessità di questo nuovo Despar». Ed ecco la stoccata alla Diocesi: «Invece che venderlo a un’azienda della grande distribuzione, avrebbe potuto utilizzare l’immobile per dare accoglienza, ad esempio, ai padri separati, agli anziani soli e ai tanti padovani senza lavoro. Anziché dare forza alle catene di supermercati – scandisce l’ex vicesindaco forzista – bisognerebbe sostenere i piccoli negozi di quartiere».
Intanto, sulla base delle carte che trapelano da Palazzo Moroni, si scopre che il nuovo Despar avrà un parcheggio sotterraneo con circa una cinquantina di posti auto, senza contare gli altri in superficie sul retro della struttura. Le macchine, poi, entreranno soltanto da via Goito, mentre usciranno su via Aosta. E la speranza, in Comune, è che le due rotatorie siano sufficienti per snellire il traffico.