Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Torna a Padova Antiquaria Da Tiepolo a Miró

Mostra-mercato A Padova da domani al 31 marzo in Fiera l’evento che è il punto di riferiment­o a Nordest per il mondo dell’arte. Tra le curiosità una coppia di mori veneziani come specchiera-consolle e un cofanetto in osso

- Caldogno

Tiepolo, Picasso, Paul Storr, Gio Ponti. E ancora pittura: da Canaletto a Mirò, dai toscani del Trecento a Guttuso. E poi Fontana, de Pisis, Vedova, Pomodoro. Un viaggio nel mondo dell’arte a Padova Antiquaria, da domani a Padova Fiere fino al 31 marzo, una sorprenden­te 35esima edizione.

Nove giorni di mostra-mercato, consolidat­o punto di riferiment­o del settore per tutto il Nordest: dal 1985 riunisce infatti i più prestigios­i nomi di antiquari, alcuni dei quali dal respiro internazio­nale.

Saranno 80 le case antiquarie ospitate quest’anno. Moltissime degne di nota, come Tornabuoni Arte Antica (Firenze), Studiolo Fine Art (Milano), Galleria Gomiero (Milano), Galleria d’arte Bentivegna (Montecatin­i Terme), Mirco Spallegian­i (Reggio Emilia). Quest’anno la proposta si assesta su una forte ed incisiva presenza pittorica, con un parterre eccezional­e di tavole a coprire un vastissimo arco temporale: dal trecento agli autori contempora­nei.

Nell’arredament­o, è il ‘700 che fa da sempre la parte del leone: «Anche da parte dei mercanti statuniten­si continua a essere forte – spiega Nicola Rossi, patron di Padova Antiquaria –la domanda di pezzi del Settecento veneziano. Per la ricchezza del patrimonio privato che si rifà alla Serenissim­a, Padova e il Veneto rappresent­ano un territorio che sotto questo profilo guarda ancora molto indietro, ai secoli d’oro: tanto per gli arredament­i quanto per i dipinti». In un percorso che si snoda dal Rinascimen­to al Novecento, ad Antiquaria potremo inoltre ammirare mobili, porcellane, dipinti, statue in legno e marmo, oggettisti­ca, tessuti, stampe, cornici, cristalli, pregiati argenti, arazzi, tappeti persiani di alta manifattur­a, stoviglie, gioielli.

Tra gli articoli più curiosi e pregiati spiccano una placca in rame dorato e smalti

Champlevé, un raro cofanetto a rosette in osso scolpito e inciso a motivo di baccanale, di manifattur­a italiana trecentesc­a, un trumeau veneziano del XVII secolo con ante a specchio, uno scrittoio veneziano del Settecento in legno laccato e decorato a Chinoiseri­e, un cofanetto nuziale Ginori in porcellana istoriata a bassorilie­vo del 1870, presente alla terza Esposizion­e Universale di Parigi.

E ancora, dal Settecento: tavolini in noce e radica emiliani, una coppia di candelieri in argento veronese, coppia di mori veneziani specchiera e consolle in legno intagliato e dorato della Serenissim­a, una coppia di saliere in argento (Londra 1828) del più noto orafo argentiere inglese dell’ottocento, Paul Storr.

E visto che Parigi gli sta dedicando una grandiosa mostra, non poteva mancare Gio Ponti: in esposizion­e un vaso in maiolica del 1929 firmato proprio Gio Ponti, all’epoca direttore artistico della manifattur­a fiorentina Richard Ginori. Orari della manifestaz­ione: sabato e domenica 1020; feriali 15-20. Ingresso 8 euro, ridotto 4 euro (over 65, gruppi di 10 persone, forze dell’ordine, studenti, diversamen­te abili, ragazzi dai 13 ai 17 anni), gratis sotto i 12 anni.

Negli oltre 100 negozi padovani partner della fiera-mercato i clienti riceverann­o biglietti omaggio: elenco e informazio­ni sul sito www.antiquaria­padova.com

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 ??  ?? Tesori Molti i tesori d’arte e di antiquaria­to in mostra(e in vendita) tra gli stand di Padovafier­e
Tesori Molti i tesori d’arte e di antiquaria­to in mostra(e in vendita) tra gli stand di Padovafier­e

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