Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Leroy Merlin, ecco la nuova viabilità Ponte e svincolo sono più ridotti
Ex Foro boario, Lorenzoni presenta il piano ai cittadini: «Accolte le esigenze di tutti»
Ecco l’ultima versione (sperando che sia davvero quella definitiva) della nuova viabilità tra Chiesanuova e Montà in vista dell’insediamento di Leroy Merlin all’ex Foro Boario di corso Australia. Il progetto, elaborato dall’architetto bellunese Giovanni Campeol, è stato svelato ieri sera a Palazzo Moroni dal vicesindaco con delega all’urbanistica e alla Mobilità, Arturo Lorenzoni, di fronte alle tante associazioni che hanno preso parte al percorso partecipato di Agenda 21.
Il piano, notevolmente semplificato rispetto a quello originario, prevede la costruzione di un nuovo cavalcavia sulla tangenziale (quasi parallelo a quello che già collega via Vicenza e via Chiesanuova) la realizzazione di uno svincolo sul retro del Cimitero Maggiore (molto più ridotto di quello previsto all’inizio) e l’attivazione di un sistema di quattro rotatorie per rendere più scorrevole il traffico all’interno del futuro polo commerciale. Inoltre, sempre modificando l’assetto precedente, si è deciso che via Peano (l’arteria proveniente da Montà, all’altezza del nuovo sottopassaggio ferroviario) non verrà adoperata come strada alternativa d’ingresso all’ex macello, limitandone l’accesso ai residenti e, se necessario, ai mezzi di soccorso. Infine, come illustrato ieri dal vicesindaco Lorenzoni, sarà sistemata e completata la pista ciclopedonale che consente, dal centro cittadino, di raggiungere l’ex Foro Boario in bicicletta e a piedi e verranno aumentati gli spazi verdi e il numero di alberi attorno al punto vendita di Leroy Merlin.
«Quello ideato dall’architetto Campeol e dai suoi collaboratori – ha spiegato il professore di Coalizione Civica – è un progetto che tiene conto di moltissimi dei suggerimenti emersi nel percorso di Agenda 21. E questo mi fa molto piacere, perché conferma il valore del dialogo e dello sforzo messo in atto per far incontrare le attese dei padovani con quelle delle aziende proponenti. Tutti assieme, abbiamo ottenuto risultati concreti e di grande valore, migliorando quella che era la proposta iniziale. Ora – ha poi aggiunto Lorenzoni – ci aspettano alcuni passaggi tecnici, in primis quello con la Soprintendenza, che mi auguro possa apprezzare la sostenibilità ambientale di questo nuovo lavoro». A meno di ulteriori intoppi, la costruzione del nuovo polo commerciale (compresa la nuova viabilità) dovrebbe cominciare tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo per concludersi, nella migliore delle ipotesi, a primavera 2021.
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