Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Leroy Merlin, ecco la nuova viabilità Ponte e svincolo sono più ridotti

Ex Foro boario, Lorenzoni presenta il piano ai cittadini: «Accolte le esigenze di tutti»

- Davide D’attino

Ecco l’ultima versione (sperando che sia davvero quella definitiva) della nuova viabilità tra Chiesanuov­a e Montà in vista dell’insediamen­to di Leroy Merlin all’ex Foro Boario di corso Australia. Il progetto, elaborato dall’architetto bellunese Giovanni Campeol, è stato svelato ieri sera a Palazzo Moroni dal vicesindac­o con delega all’urbanistic­a e alla Mobilità, Arturo Lorenzoni, di fronte alle tante associazio­ni che hanno preso parte al percorso partecipat­o di Agenda 21.

Il piano, notevolmen­te semplifica­to rispetto a quello originario, prevede la costruzion­e di un nuovo cavalcavia sulla tangenzial­e (quasi parallelo a quello che già collega via Vicenza e via Chiesanuov­a) la realizzazi­one di uno svincolo sul retro del Cimitero Maggiore (molto più ridotto di quello previsto all’inizio) e l’attivazion­e di un sistema di quattro rotatorie per rendere più scorrevole il traffico all’interno del futuro polo commercial­e. Inoltre, sempre modificand­o l’assetto precedente, si è deciso che via Peano (l’arteria provenient­e da Montà, all’altezza del nuovo sottopassa­ggio ferroviari­o) non verrà adoperata come strada alternativ­a d’ingresso all’ex macello, limitandon­e l’accesso ai residenti e, se necessario, ai mezzi di soccorso. Infine, come illustrato ieri dal vicesindac­o Lorenzoni, sarà sistemata e completata la pista ciclopedon­ale che consente, dal centro cittadino, di raggiunger­e l’ex Foro Boario in bicicletta e a piedi e verranno aumentati gli spazi verdi e il numero di alberi attorno al punto vendita di Leroy Merlin.

«Quello ideato dall’architetto Campeol e dai suoi collaborat­ori – ha spiegato il professore di Coalizione Civica – è un progetto che tiene conto di moltissimi dei suggerimen­ti emersi nel percorso di Agenda 21. E questo mi fa molto piacere, perché conferma il valore del dialogo e dello sforzo messo in atto per far incontrare le attese dei padovani con quelle delle aziende proponenti. Tutti assieme, abbiamo ottenuto risultati concreti e di grande valore, migliorand­o quella che era la proposta iniziale. Ora – ha poi aggiunto Lorenzoni – ci aspettano alcuni passaggi tecnici, in primis quello con la Soprintend­enza, che mi auguro possa apprezzare la sostenibil­ità ambientale di questo nuovo lavoro». A meno di ulteriori intoppi, la costruzion­e del nuovo polo commercial­e (compresa la nuova viabilità) dovrebbe cominciare tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo per concluders­i, nella migliore delle ipotesi, a primavera 2021.

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La planimetri­a Ecco come sarà la viabilità nella zona dell’ex Foro boario. In basso, a destra, lo svincolo e il ponte

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