Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il bilancio del commissario C’è lo sconto-tari per tutti
Ok al conto di previsione: soldi per manutenzione di strade e scuole
In circa mezz’ora ha approvato il bilancio previsionale 2019-2021 per un totale di 83 milioni e 400 mila euro. Non perde tempo il commissario prefettizio Nicola Izzo che, affiancato dai subcommissari Antonello Roccoberton e Luigi Armogida, ieri ha dato l’ok formale.
Priorità, visto lo stato disastroso in cui versano molte strade del capoluogo, alla viabilità e alla sicurezza scolastica. Circa 408 mila euro a disposizione per provvedere alla messa in sicurezza delle strade, con immediata eseguibilità.
«Da subito possono partire i lavori — ha spiegato Izzo — per la sistemazione delle strade per le quali, rispetto alle cifre messe in capitolo in precedenza, la quota è stata quasi triplicata».
Immediatamente eseguibili anche i lavori di copertura per le scuole elementari a Mardimago e in via Donatoni. E ancora interventi negli asilinido, ben 100 mila euro per la manutenzione straordinaria. Ben 89 mila euro per gli altri edifici scolastici e per la loro manutenzione ordinaria e straordinaria. «Incontreremo i dirigenti scolastici — ha spiegato il commissario — per comprendere anche da loro quali sono le emergenze maggiori».
Un capitolo a parte, per il miglioramento degli impianti sportivi comunali, riservato allo stadio di calcio «Gabrielli» e a quello del rugby, il «Battaglini». Alle due strutture vanno 45 mila euro ciascuna per sistemare l’illuminazione di emergenza.
Altri interventi sul patrimonio comunale sono in preventivo per la manutenzione straordinaria della sede municipale (20 mila euro), del Teatro Sociale (25 mila) e degli alloggi-parcheggio (15 mila). C’è poi il capitolo dedicato agli interventi nel Sociale. Al Centro anti-violenza vanno 15 mila euro, al nuoto per disabili 25 mila.
Buone notizie sul fronte delle politiche tributarie e fiscali. Nessun aumento nel 2019 per la tassa sulla casa, l’imu e la tassa sui servizi indivisibili (Tasi) attualmente in vigore. Inalterate anche le tariffe della Tosap (Tassa occupazione suolo e aree pubbliche) e dell’imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni. Per la Tari, la tassa sui rifiuti, addirittura c’è una diminuzione, come aveva preannunciato qualche mese fa l’ex sindaco Bergamin: sgravio del 4,5 per cento per tutte le utenze, sia domestiche che d’impresa, rispetto al 2018.
Resta un grande punto interrogativo sulla questione del lodo Baldetti e sul debito da 6,4 milioni di euro che deve pagare il Comune di Rovigo a Unipol Banca. I debiti sono di «Veneto Nuoto» a seguito del «project financing» firmato dalla società più di 10 anni fa per la costruzione dell’attuale Polo natatorio. Ora il Comune, in surroga, si trova costretto a pagare all’istituto bancario bolognese.
«C’è troppo poco tempo per la soluzione definitiva — conclude Izzo — Ci sono risorse accantonate al riguardo, ma fanno parte di una ipotesi di trattativa ed è bene rimangano riservate a ciò. Punto a trovare la spesa meno onerosa possibile per una chiusura senza strascichi».