Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Un evento strategico
Grazie per la collaborazione. In questo momento di inizio mandato, un saluto cordialissimo va però soprattutto a agli studenti dell’università di Verona, oltreché a tutti coloro che – anche solo per semplice curiosità nei confronti dei tanti e differenti argomenti trattati – vorranno partecipare al Festival del Placement dell’università di Verona. Vi aspettiamo! *Rettore dell’università di Verona **Direttore Scientifico del Festival a diversi format: in alcuni casi abbiamo privilegiato l’idea di proporre una chiacchierata con un testimonial, mettendo in luce le caratteristiche di un’esperienza che presenti i tratti dell’eccezionalità; in altri casi, l’idea è stata quella di costruire una tavola rotonda nella quale si realizzi un’integrazione tra diverse competenze, una complementarietà di punti di vista.
Di sicuro abbiamo sempre mantenuto la consapevolezza che nel domani sarà richiesta, oltre a una competenza specifica, una complessità di attitudini e di sensibilità.
Cosa mi aspetto che porti a casa chi viene a trovarci a Univerò 2019? Vorrei che percepisse una grande sensazione di energia. La sensazione più bella del festival è proprio quella che proviene dal vedere un gran movimento di persone che fluttua tra uno spazio e l’altro: chi si intrattiene con un ospite, chi preferisce confrontarsi con un amico sull’ultima sollecitazione ricevuta da un talk e chi invece attende di lasciare il proprio curriculum a un recruiter. Ciascuno porta a casa quel che preferisce da una tre giorni densissima. Però vi assicuro che c’è un’energia eccezionale. È l’energia che sempre si sprigiona quando il confronto è interdisciplinare e intergenerazionale.
Cosa attendersi da Univerò nei prossimi anni? Magari esportare il suo format anche in altri luoghi d’italia, crescendo – come ha fatto in questi anni – grazie alla forza che ci dà chi partecipa.