Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Troppi errori: il Padova affonda La rete di Pesenti non basta

Il Ravenna espugna l’euganeo con una doppietta di Nocciolini. Sullo espulso per proteste

- D. C.

È un sabato nero come la pece, quello che confeziona il più sgradito dei regali d’autunno al Padova, ossia la prima sconfitta stagionale della capolista del girone B. Salvatore Sullo si ferma fra le polemiche e cede 2-1 per la prima volta dall’inizio della stagione. Per gli errori davvero incredibil­i di Anton Kresic e per un rigore concesso dall’arbitro Gualtieri per un fallo dello stesso Kresic su Raffini all’11’ della ripresa che sembra fuori area, sia pure di poco. Fatto sta che, proteste a parte, l’errore del centrale tedesco al di là di tutto è di quelli da matita blu. E si ripete poco dopo, quando Nocciolini si vede recapitare quasi incredulo un cioccolati­no dallo stesso Kresic solo da scartare e da trasformar­e in moneta sonante, ossia nel secondo gol che fulmina Minelli e che indirizza chiarament­e il match. In definitiva non si può sempre contare sulla grazia degli attaccanti avversari, come già accaduto con Cesena e Arzignano. Gli errori si pagano a caro prezzo e al di là di tutto la sconfitta non arriva del tutto inattesa, perché qualche scricchiol­io sinistro si era già avvertito prima nel finale gagliardo di Fermo e poi con l’arzignano. Stavolta sul dischetto ci va uno specialist­a come Manuel Nocciolini, che «giustizia» l’altro specialist­a Minelli, andando a festeggiar­e sotto lo spicchio di curva con i tifosi del Ravenna e ripetendos­i poco dopo. A quel punto c’è una montagna da scalare e non basta l’ingresso sulla scena dirompente di Massimilia­no Pesenti, che timbra subito da pochi passi su assist di Santini.

Per un tempo non succede praticamen­te nulla, il Padova prova inutilment­e a scardinare il bunker ravennate, ma il taccuino rimane desolatame­nte vuoto. Due bagliori nel finale: una bella iniziativa personale di Bunino, che non trova però Mokulu puntuale all’appuntamen­to e non ci arriva neppure Kresic. E soprattutt­o al 44’ è il Ravenna a sfiorare il vantaggio col bel diagonale di Selleri che fischia a lato della porta di Minelli di un nonnulla. Per il resto tanti falli, gioco spesso interrotto e spezzettat­o, tante pause e di occasioni neppure l’ombra.

La ripresa è una scossa di terremoto, con un’altra decisione contestata nel finale di Gualtieri che, stavolta sì, prende una topica fischiando un fallo inesistent­e a Kresic su uscita a vuoto di Spurio nel momento di massima pressione biancoscud­ata. Sarebbe però riduttivo ricondurre la sconfitta solo all’arbitraggi­o. I segnali di allarme ci sono.

 ?? (Lapresse) ?? Intensità
Un assalto di Buglio e Ronaldo contro la difesa del Ravenna. A sinistra, una marcatura stretta del centrale biancoscud­ato Kresic
(Lapresse) Intensità Un assalto di Buglio e Ronaldo contro la difesa del Ravenna. A sinistra, una marcatura stretta del centrale biancoscud­ato Kresic
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy