Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Spray al concerto di Guetta, i rapinatori ragazzi a processo
Rivali della banda di Corinaldo, i «genovesi» nel 2017 fecero due colpi a Padova
Due giovanissimi di Genova sono stati rinviati a giudizio per rapina aggravata, una terza posizione è stata stralciata, e altri complici invece si stanno ancora cercando. Intanto però un primo tassello sulla strada della giustizia è stato posizionato dal gup Margherita Brunello, che ieri ha rinviato a giudizio Angelo Di Natale, 22 anni, nato a Gela ma residente a Genova, e il suo compare Abd All Jalil Haoukech, coetaneo e anche lui residente a Genova.
I due, insieme ad altri genovesi, avevano preso di mira il concerto padovano di David Guetta del 28 luglio 2017. Non era la prima volta che lo spray al peperoncino veniva usato per stordire le vittime, soprattutto in zone affollate. Quella finita nelle indagini di Padova è la banda rivale a quella dei «modenesi» finiti agli arresti per la strage della Lanterna Azzurra, discoteca di Corinaldo dove la notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 sono morte sei persone, travolte dalla calca provocata dalla banda di ragazzi che aveva spruzzato peperoncino nella discoteca, nell’attesa che iniziasse il concerto del trapper Sferaebbasta.
Nell’ordinanza che portò agli arresti del gruppetto dei modenesi si faceva chiaro riferimento ai ragazzini delle bande «rivali», tra questa i genovesi, e della guerra per guadagnare più territorio possibile, più discoteche in cui agire. I genovesi, come dimostrano i fatti di Padova, si erano guadagnati questa zona del Veneto. Il «colpo» al concerto di David Guetta, che ha li ha visti in azione in tre diverse rapine, non era il primo in cui si parlava dello spray al peperoncino, tuttavia è diventato «un caso», che ha consentito agli investigatori di individuare il modus operandi della banda.
Stando a quanto ricostruito, quella sera al Palageox c’erano molti ragazzi, pronti ad ascoltare il guru della musica disco. Il gruppetto di malviventi si è introdotto nell’area del palazzetto apparendo in tutto e per tutto come un gruppo di fan. Poi si sono divisi. Haoukech e un complice hanno preso di mira una coppietta: a lei hanno strappato la catenina e poi le hanno spruzzato lo spray negli occhi per impedirle di seguirli, a corrergli dietro però è stato il fidanzato della ragazzina, anche lui aggredito a suon di spray urticante. Nello stesso momento Di Natale spruzzava prima lo spray negli occhi a un giovane padovano e poi gli strappava la collana in oro. Di nuovo Haoukech è riuscito a strappare la catenina a un ragazzo riuscendo a svignarsela prima essere acciuffato.