Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Senzatetto massacrato di botte per strada arrestati (e già liberi) i due aggressori
Calci in testa e sui reni, pugni di una violenza inaudita e il cellulare rubato. Sono stati arrestati dalle volanti della polizia due cittadini romeni che nella tarda serata di venerdì hanno rapinato un loro connazionale riducendolo in fin di vita. L’episodio si è verificato al Bassanello sul ponte Scaricatore. Vittima un uomo di 44 anni senza fissa dimora che mentre si stava bevendo una birra da solo è stato avvicinato da Marian Fitcoschi, romeno di 26 anni residente a Villanova di Camposampiero e da Ionut Florin Masgras, romeno di 41 anni senza tetto, che prima l’hanno insultato e poi l’hanno picchiato selvaggiamente, distruggendogli la bicicletta e portandogli via lo smartphone. Due padovani residenti in zona hanno allertato le forze dell’ordine vedendo la scena dalla loro finestra e sentendo le urla. I poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato poco distante, mentre tentavano la fuga in bici e a piedi, i rapinatori che sono stati ammanettati. Il primo ad aiutare il malcapitato è stato un marocchino cinquantunenne senza fissa dimora che gli ha dato un po’ d’acqua in attesa dei soccorsi. In ospedale l’uomo è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni per fratture varie e per le botte ricevute. Ieri mattina dopo la direttissima i due rapinatori sono stati scarcerati: a entrambi è stato dato il divieto di dimora in Veneto. (a.pist.) come camionisti da sempre e anche Massimo aveva fatto il guidatore sin da giovane così come i fratelli e i cugini. Il veicolo era di sua proprietà ma lavorava per conto di varie aziende tra la Bassa e il Veronese che trasportano animali vivi e faceva anche altri tipi di consegne. Anche il padre era autotrasportatore. Lo ricordo come un ottimo amico, una persona buona e generosa che si era sempre fatta in quattro alzandosi all’alba e guidando anche nei fine settimana. Una persona rispettabilissima che non aveva mai creato problemi. Era già nonno di due nipotini che gli aveva dato il figlio Christian. Condoglianze alla moglie Manuela». Tra le cause che potrebbero aver provocato lo schianto una manovra azzardata, un colpo di sonno o un improvviso malore. L’altro guidatore coinvolto nel tragico incidente è stato ricoverato in pronto soccorso con lievi ferite: non è in pericolo di vita.
Ubriaco, dopo essersi denudato e aver mostrato le parti intime, ha minacciato con un coltellino gli ultimi ragazzi che stavano concludendo il venerdì in piazza dei Signori, spintonando chi cercava di calmarlo e aggredendo i carabinieri allertati dai reduci della movida in centro storico. Verso le tre di notte è stato arrestato Giovanni Pinano, quarantottenne nativo di Piove di Sacco, pregiudicato residente a Padova. In caserma a Noventa Padovana ha continuato ad andare in escandescenza fino alle prime luci dell’alba quando, a sbornia ormai passata, si è messo a dormire.