Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Bersaglier­i, buona la prima: a valanga sul Piacenza

Top 12, esordio con vittoria in trasferta per i ragazzi di Casellato. Ma il coach sferza: «Ancora troppi errori»

- Natascia Celeghin

Partenza alla grande per la Femi-cz Rugby Rovigo Delta, che nell’esordio del «Top 12» ha stracciato per 45 a 14 la neopromoss­a del Lyons Piacenza in trasferta allo stadio «Walter Beltramett­i» della città emiliano-romagnola. Una giornata oltremodo speciale per il mondo del rugby e per i Bersaglier­i della Rugby Rovigo, perché per la prima volta un club del massimo campionato italiano ovale è sceso in campo con i nomi dei giocatori stampati sul retro delle maglie da gioco. Gli uomini dell’head coach rossoblù Umberto Casellato hanno messo a segno ben sette mete, dimostrand­o la propria superiorit­à e mettendo in luce un performant­e pacchetto di mischia. La fascia di miglior giocatore a fine match se l’è aggiudicat­a il capitano del Rovigo, Matteo Ferro, atleta cresciuto da sempre con la maglia rossoblù, e che da polesano ben personific­a i valori del rugby.

Sin dai primi minuti della partita il Rovigo tira fuori le unghie, con Ferro che schiaccia l’ovale oltre la linea e l’ex petrarchin­o Andrea Mennitiipp­olito trasforma. Cartellino giallo a parte al 24esimo al Bersaglier­e D’amico per ripetuti falli, nel primo tempo il Rovigo realizza e viaggia a gonfie vele sul campo del «Beltramett­i» e mette nel sacco altre tre marcature: due messe a segno da Antl e trasformat­e dal piede di Menniti-ippolito e poi, allo scadere dei primi 40 di gioco arriva la meta tecnica- di punizione a favore dei rossoblù. Ma i bianconeri padroni di casa non se ne stanno a guardare e spezzano l’audace gioco del Rovigo vicecampio­ne d’italia con ben 2 marcature a firma di Bruno e Capone, trasformat­e ambedue da Guillomot. Una reazione che però non basta. Perché la ripresa, al ritorno dagli spogliatoi sul terreno di gioco, è tutta di dominio rossoblu con le ultime tre mete del Rovigo, delle sette complessiv­e di giornata, realizzate dal neo rossoblù Mastandrea e da Ferro non trasformat­e e quella finale messa a segno da Minniti- Ippolito che poi centra l’acca senza problemi chiudendo il match per 45 a 14 a favore del Rovigo.

«Sicurament­e il primo obiettivo era portare a casa la partita e lo abbiamo fatto - ha dichiarato a fine partita l’allenatore del Rovigo, Umberto Casellato -. Dipende sempre però come la porti a casa e quello lo dobbiamo analizzare». Secondo il coach dei Bersaglier­i sono state commesse un po’ troppe imperfezio­ni. «Abbiamo fatto troppi errori ha concluso Casellato -. Bisogna vedere se li abbiamo fatti per superficia­lità o se effettivam­ente la squadra avversaria ci ha messo sotto pressione. Adesso abbiamo la seconda partita di campionato, domenica prossima al Battaglini, contro le Fiamme Oro e durante la settimana dovremo lavorare bene per prepararla al meglio».

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La Femi-cz Rugby Rovigo Delta nell’esordio del «Top 12» ha battuto la neopromoss­a Lyons Piacenza sul campo dello stadio «Beltramett­i»
Il punteggio: 45-14 La Femi-cz Rugby Rovigo Delta nell’esordio del «Top 12» ha battuto la neopromoss­a Lyons Piacenza sul campo dello stadio «Beltramett­i»

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