Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Confindustria, Bono dice sì ad Assindustria con Venezia
La fusione tra Assindustria e Veneziarovigo? «La vedo bene. Noi dobbiamo aggregare». La soluzione della partita della presidenza regionale, con l’uscita di scena di Matteo Zoppas e l’apertura della procedura per una rapida indicazione del successore (in pole position Enrico Carraro), che dovrebbe avvenire dopodomani, dovrebbe permettere di riconcentrarsi sulle altre vicende fin qui messe in attesa. Come la trattativa per la possibile fusione tra l’assindustria venetocentro di Treviso e Padova con Confindustria Venezia Rovigo. E qui non è di poco conto l’endorsement dell’altro ieri a Verona dall’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono (nella foto), a margine della presentazione del Rapporto di Fondazione Nordest. Bono, ha fatto capire di esser favorevole per aumentare il peso della rappresentanza. E di non vedere un problema di rappresentanza per le grandi aziende pubbliche di Venezia che verrebbero immerse in un mare di piccole e medie imprese. Così come Bono non vedere un problema al contrario. Ovvero che la voce di un’associazione di piccole e medie tipiche del Nordest qual è Assindustria risulterebbe meno credibile con le grandi aziende pubbliche: «Ma si può vivere senza Eni, Enel e Fincantieri? - si è chiesto retoricamente Bono rispetto al ruolo di traino sul sistema del Nordest -. Se io entrassi in crisi cosa succederebbe?».