Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Questura, futuro in via Anelli Che fare della vecchia sede? C’è l’ipotesi del «Marchesi»
Nella migliore delle ipotesi, la nuova questura di via Anelli, progettata al posto dell’ex «Bronx» della Stanga e già finanziata dallo Stato con 50 milioni di euro, sarà operativa soltanto all’inizio del 2025. E quindi, almeno per i prossimi quattro anni, il quartier generale dei circa 500 poliziotti padovani continuerà a essere quello di piazzetta Palatucci, nel pieno centro della città. Ma i proprietari dell’attuale questura, ovvero Comune e Provincia, hanno già cominciato a ragionare su quello che potrebbe essere il futuro del grande gruppo di edifici situato tra riviera Tito Livio e riviera Ruzante.
Le ipotesi sul tavolo, se non altro per ora, paiono essere soltanto due: mettere in vendita gli immobili sul mercato privato, magari prevedendo la realizzazione di un complesso residenziale; oppure preservare i fabbricati per una diversa funzione pubblica. E se dovesse prevalere la seconda alternativa, l’idea sarebbe quella di trasferire in piazzetta Palatucci una scuola superiore cittadina.
Già, ma quale? In merito, comprensibilmente, vige il più stretto riserbo. Tutte le voci, però, portano al liceo classico Marchesi, che oggi è dislocato in due sedi differenti: quella centrale di viale Codalunga e la succursale di via Bronzetti. Entrambi gli edifici, infatti, si trovano a ridosso delle mura rinascimentali di Padova. E il progetto, ancora ovviamente in fase embrionale, sarebbe appunto quello di accorpare l’istituto nell’attuale questura per poi demolire i due immobili appena citati e fare così spazio al cosiddetto Parco delle Mura. Cioè il piano che prevede la riscoperta e la valorizzazione dell’intera cinta muraria cittadina.
Comunque, è bene ribadirlo, quella dello spostamento del Marchesi in piazzetta Palatucci è, a oggi, soltanto un’ipotesi. Anche se, in gran segreto, il presidente della Provincia, Fabio Bui, e l’assessore comunale al Patrimonio, Andrea Micalizzi, avrebbero già cominciato a lavorarci. Nel frattempo, lo stesso Micalizzi ha fatto sapere ieri che, tra circa un mese, scatterà l’abbattimento della prima delle sei palazzine di via Anelli. Tanto che la demolizione dell’ex «ghetto» di Padova Est dovrebbe concludersi tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2020.