Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, assalto alla Sambenedettese Sullo: «Segnali di crisi? Nessuno»
L’allenatore alla carica: «Fisicamente stiamo bene e costruiamo tante occasioni»
Tira fuori la spada e si mette l’elmetto, Salvatore Sullo, alla vigilia del turno infrasettimanale che oggi metterà di fronte allo specchio il Padova capolista.
L’avversario è scomodo e difficile da affrontare: la Sambenedettese di Paulo Montero, uno che in vita sua di fronte alle battaglie non ha mai fatto marcia indietro, non farà la comparsa all’euganeo. La squadra marchigiana è sesta a quatro lunghezze dai biancoscudati.
Sullo, reduce da due pesanti stop contro Ravenna e Triestina che hanno certificato in modo incontrovertibile, nella migliore delle ipotesi, la flessione del gruppo dopo una partenza straordinaria, non bastano a parlare di crisi.
Concetto che l’allenatore respinge con forza: «Ho letto che saremmo in crisi – ringhia – ma respingo questa interpretazione, pur rispettando il parere di tutti. Se vado a vedere le ultime tre partite è vero che abbiamo perso contro Ravenna e Triestina, ma con l’arzignano conto nove palle gol. Sono andato a rivedermi la partita per curiosità e non ho trovato elementi che giustificassero una simile interpretazione del nostro stato di forma».
Poi, a voler ribadire il concetto, torna a roteare il pugno in aria, sottolineando che il Padova non ha un problema fisico: «Non c’è questo problema – ribatte – anche perché col Ravenna abbiamo chiuso la partita in attacco fino al novantesimo e anche oltre. Quella è stata una partita strana, invece a Trieste è vero che veniamo da una prestazione negativa, ma dobbiamo ripartire dalla prestazione. Se facciamo la prestazione arrivano anche i punti, siamo primi in classifica meritatamente. I dati che ci sono sono inequivocabili, non ci sono problemi fisici. È compito mio trovare le soluzioni, credo che ci sia un’involuzione ma non una crisi. Secondo me è un passaggio a vuoto, la fortuna è che il calcio ti dà la possibilità di recuperare».
Sullo poi fa ampiamente capire che oggi ci sarà più di qualche cambio di formazione, a cominciare dal centrocampo, dove Ronaldo è acciaccato, oltre che diffidato e nelle ultime due partite ha evidenziato un calo piuttosto netto, che ha trascinato al ribasso anche i compagni di squadra. Facile immaginare almeno un cambio in difesa, se non due, mentre anche in mezzo e davanti i dubbi sono parecchi. Il tutto mentre Montero deve far fronte a una vera e propria emergenza in tutti i reparti, con le assenze certificate di Di Massimo, Di Pasquale, Rocchi e Frediani: «Il Padova è una squadra con mestiere – sottolinea il tecnico della Sambenedettese con esperienza come Piacenza, Vicenza e tante altre, non vuol dire nulla che arrivano da due sconfitte: sanno come convivere con momenti come questo. Non faremo una partita prudente, faremo il nostro gioco. L’unica prudenza è relativa ai giocatori importanti che hanno». Capito il clima?