Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova a Piacenza con Ronaldo regista Attacco, Santini in pole
Sullo cambia poco. Gabionetta ormai vicino al rientro
Turnover, no grazie. Sembra essere questo il grido di battaglia di Salvatore Sullo, che punta dritto su Piacenza per difendere il primo posto dall’assalto della concorrenza, Vicenza in primis.
A otto giorni dal derby in programma domenica 3 novembre allo stadio Menti, il Padova è ancora lassù, in cima alla classifica, ma questa sera al Garilli sarà atteso da un impegno davvero complicatissimo.
La recente vittoria della squadra di Arnaldo Franzini sul Vicenza è la traccia che viene seguita dall’allenatore del Piacenza: «Il Padova è una squadra molto fisica e con caratteristiche simili alle nostre – sottolinea Franzini - le partite ravvicinate potrebbero richiedere qualche cambio nella formazione, ovviamente giocherà chi starà meglio fisicamente. Possiamo e dobbiamo fare meglio, dobbiamo tornare alla gara contro il Vicenza dove avevamo espresso tutte le nostre caratteristiche tattiche, tecniche e mentali».
Sullo, dal canto suo, rilancerà Ronaldo in cabina di regia, mentre il momento di appannamento di Castiglia potrebbe spingere l’ex Vicenza ancora in panchina. In difesa Andelkovic è favorito su Pelagatti, che non è ancora al top della condizione, mentre davanti Santini è sicuro di una maglia. Accanto a lui le ultime indicazioni suggeriscono un impiego di uno fra Pesenti (ex col dente avvelenato) e Soleri.
Panchina pressoché certa per Bunino e Mokulu, del quale però Sullo prende le difese: «Ha quasi sempre giocato titolare – dice l’allenatore – e questo significa che ha la mia fiducia. Poi è chiaro che gli attaccanti si giudicano anche dai gol che segnano, ma verrà il momento in cui Benjamin segnerà anche con la palla che gli sbatte addosso. Ricordo, per esempio, quando
Nodo Arzignano
«Il presidente Chilese socio nel Vicenza? A me sembra strano, ma se è permesso...»
Inzaghi la mise dentro su tiro di Pirlo in finale di Champions League con il Liverpool. A volte il calcio è così, i conti si fanno alla fine, non adesso».
Davanti c’è abbondanza, anche perché Denilson Gabionetta sta lentamente riguadagnando la miglior condizione: «È un giocatore con caratteristiche particolari – dice – può fare la mezzala, la seconda punta e anche il trequartista. Teoricamente si può fare tutto, ci vuole la disponibilità dei giocatori».
Dopo il Piacenza ci sarà il Vicenza, ma Sullo dribbla l’argomento derby, dicendo qualcosa soltanto quando gli viene chiesto della posizione di Lino Chilese, contemporaneamente presidente dell’arzignano e socio di minoranza fuori dal consiglio di amministrazione del Vicenza.
«Qualcuno mi ha detto che la situazione è questa – taglia corto Sullo - e io ho risposto che mi sembra strano, non credo che sia possibile. Se è così non ci possiamo fare niente, non sono cose che ci devono riguardare. Ho letto un’intervista di Lotito che diceva che la multiproprietà non è permessa e in caso di promozione in Serie A della Salernitana avrebbe dovuto svincolarsi da una delle due. Uno può essere d’accordo o non d’accordo ma se è permesso...».