Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Addio al caro estinto boom di cerimonie laiche cremazioni a quota 63%
Benciolini: «Realizzeremo una Sala del Commiato più grande»
Dalla sua apertura sono passati appena sette anni. Ma la Sala del Commiato, realizzata nella sezione nord-est del Cimitero Maggiore di via Chiesanuova e inaugurata a ottobre del 2012 dall’allora sindaco Flavio Zanonato, è già diventata troppo piccola. Tanto che la giunta di Palazzo Moroni, su proposta dell’assessore cittadina ai Servizi Demografici e Cimiteriali, Francesca Benciolini, sta lavorando a un progetto per allargare lo spazio dedicato alle cerimonie laiche, magari attraverso la ristrutturazione di un vecchio fabbricato che già si trova da quelle parti e la costruzione di un parcheggio nelle immediate vicinanze. «Il numero delle persone non credenti che vogliono dare l’ultimo saluto a un loro caro nei locali di via Chiesanuova è in costante aumento. Basti infatti pensare - spiega l’assessore Benciolini - che dall’inizio di quest’anno i riti laici svoltisi nella Sala del Commiato sono già stati più di 150. Una media, quindi, di una quindicina al mese. In contemporanea, inoltre, sono in grande crescita anche le cremazioni. A tal punto che, nel 2018, hanno raggiunto la quota del 62,7%, con un incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente».
I tempi, insomma, cambiano piuttosto in fretta. E funerali e sepolture cedono appunto il passo a cerimonie laiche e cremazioni. Sette anni fa, per la cronaca, la realizzazione della Sala del Commiato e quella dell’annesso impianto crematorio, entrambi gestiti da Aps Holding, costarono alle casse del Comune circa due milioni e 800 mila euro. Il loro ampliamento, però, comporterà una spesa certamente inferiore. «I locali di via Chiesanuova - ribadisce l’assessore Benciolini - possono contenere al massimo non più di cento persone. Ma i partecipanti, nella maggior parte dei casi, sono molti di più. Tanto che parecchi di loro non riescono nemmeno a entrare. Ecco spiegato perché abbiamo bisogno di uno spazio più grande». Senza ovviamente dimenticare la manutenzione di quelli che già ci sono. Soprattutto in questa settimana, durante la quale (venerdì e sabato) si celebrano la Festa di Ognissanti e la commemorazione dei defunti.
Per l’occasione, il Cimitero Maggiore di via Chiesanuova, dove sarà possibile accedere soltanto a piedi, resterà aperto dalle 7 alle 17. Mentre tutti gli altri quindici cimiteri cittadini, dall’arcella a Ponte di Brenta passando per Camin e Altichiero fino a Voltabrusegana e Torre, apriranno alle 7,30 per chiudere sempre alle 17. «A Chiesanuova – ricorda l’assessore Benciolini – abbiamo di recente sfalciato tutte le siepi, potato quasi 300 alberi e piantato 1.200 crisantemi e 3.500 viole. Inoltre, abbiamo eseguito un’attività di pulizia straordinaria nel cimitero di Voltabarozzo Nuovo». Infine, per le persone con difficoltà motoria, al Cimitero Maggiore di via Chiesanuova è previsto un servizio gratuito di accompagnamento in collaborazione con la Croce Rossa. Prenotazioni al 335.6993497 o 348.7392485.
(d.d’a.)