Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Accordo con il Comune, Ascierto verserà 9 mila euro
Filippo Ascierto «transa» con il Comune di Padova, ente al quale doveva circa 15 mila euro e al quale darà, con il benestare dell’amministrazione cittadina, circa novemila euro. Non è un contenzioso ma l’applicazione di una sentenza emessa dal giudice di Padova per truffa aggravata in concorso e malversazioni ai danni dello Stato. Si tratta del processo Pantano, con 17 imputati a vario titolo per turbativa d’asta e corruzione, già approdato in Appello per il secondo grado. L’ex deputato di Alleanza Nazionale Filippo Ascierto, ex carabiniere tuttora noto in città per la sua attività politica con Fratelli d’italia, aveva chiesto e ottenuto dal Comune duemila euro per le transenne di una manifestazione anti degrado in via Anelli nel 2011. Ma quel «dispositivo di sicurezza» è stato dimostrato a dibattimento, non valeva che poche centinaia di euro. In primo grado Ascierto è stato condannato a un anno e due mesi, la provvisionale immediatamente esecutiva nei confronti del Comune era di 3.000 euro. A quel denaro andavano sommate le spese legali e altre spese aggiuntive. I legali di Ascierto ora hanno trovato un accordo con l’avvocatura del Comune per i novemila euro. A breve il processo Pantano giungerà in Appello e se in quel caso Ascierto dovesse essere dichiarato innocente - come ha sempre protestato l’ex parlamentare - il Comune dovrà restituire il denaro all’ex deputato. La sentenza è attesa per fine novembre. (r.pol.)