Raccolti 24mila euro per aiutare l’edicolante «Commosso»

«Non mi aspettavo tanta VENEZIA solidarietà è indescrivibile, non me ne rendo ancora conto». Walter Mutti, l’edicolante che onda dopo onda si è visto spazzare via la sua edicola in acciaio, l’attività che gestiva da 25 anni, è commosso. Un amico, Carlo Gardan, ha lanciato una raccolta fondi su Gofoundme che in due giorni ha raccolto 24mila euro con microdonazioni dai 5 ai 20 euro, su un obiettivo di 25mila. «Ringrazio tutti, mando un abbraccio virtuale - dice Mutti non so ancora quando sarà possibile riaprire ma spero al più presto». La sua edicola delle Zattere è diventata il simbolo dell’alluvione, e ieri ha incontrato il premier Giuseppe Conte. «Gli ho raccontato cosa è successo quella notte, la paura». Sul suo profilo Twitter il presidente del consiglio ha scritto: «Walter Mutti ha perso la sua edicola, sommersa dall’impeto delle acque. Stamane ho ascoltato le sue parole di dolore, uguali a tante altre che mi giungono dai cittadini veneziani. Il governo è solidale e presente, nessuno resterà solo». Dove sia finita l’edicola ancora nessuno lo sa, Mutti ha sporto denuncia e ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, la sua paura è che qualche vaporetto o qualche nave ci finisca sopra e ne nasca un incidente. Probabilmente è scivolata nel Canale della Giudecca, sotto le raffiche di vento e onda.

Sommersa L’edicola veneziana è stata spazzata via dalla marea