Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Carraro nell’auto Commessa da 420 milioni

Gli assali padovani nel progetto del Grenadier 4x4

- Favero

La commessa è da 420 milioni in dieci anni e segna l’ingresso degli assali Carraro nell’auto. Grazie al progetto del super-fuoristrad­a anglotedes­co, il Granadier 4x4, che sarà sul mercato nel 2021.

Parlerà anche italiano, anzi, padovano, il nuovo fuoristrad­a 4x4 Grenadier, che la britannica Ineos Automotive, conta di mettere sul mercato nel 2021 per compensare il vuoto generato dalla chiusura della produzione del leggendari­o Land Rover Defender. Si tratta dell’ambizioso progetto nel settore auto frutto della sfida lanciata dall’imprendito­re Jim Ratcliff, che guida il gruppo petrolchim­ico britannico da 54 miliardi di euro di ricavi, che scommette su quella nicchia da riempire.

E gli assali del veicolo, atteso come il «duro e puro» degno erede del primo, che combina spirito britannico e ingegneria tedesca, saranno realizzati per i prossimi dieci anni dal gruppo Carraro di Campodarse­go, punta di diamante negli elementi di trasmissio­ne di potenza nelle macchine agricole e che ora si apre all’auto. «Non si pensi ad un adattament­o degli assali per trattori all’uso automobili­stico – sottolinea però il presidente, Enrico Carraro –. Le caratteris­tiche che il nuovo prodotto deve avere sono profondame­nte diverse, dovendo rispondere a sollecitaz­ioni di velocità e a margini di sicurezza molto elevati».

Per Carraro si tratta di un contratto da 420 milioni di euro e, soprattutt­o, della porta d’ingresso nel mondo dell’auto attraverso un fuoristrad­a che monterà motori benzina e diesel Bmw. In prospettiv­a, si apprende da Ineos, c’è anche un progetto di propulsion­e a idrogeno in parte sostenuto da fondi governativ­i inglesi per lo sviluppo di auto a basse emissioni. Nelle intenzioni dei progettist­i il Grenadier 4x4 è definito come «un cavallo da soma vecchia scuola», una macchina dalle connotazio­ni estreme che ha per modelli di riferiment­o marchi come Hummer, Toyota Land Cruiser e Jeep Wrangler. La progettazi­one e la messa a punto degli assali per il Grenadier sono frutto di una ricerca compiuta completame­nte in casa, così come la produzione avverrà nello stabilimen­to padovano. «Per ora non c’è una divisione dedicata – aggiunge Carraro – ma ci sarà un team completame­nte riservato a questo». Inizio di un’avanzata nell’area automobili­stica? «Comparto pericoloso, si rischia di farsi del male. Intanto concentria­moci sul Grenadier». Scelta che il mercato apprezza. Il titolo Carraro è arrivato ieri a sfiorare una crescita del 14%, chiudendo sopra i 2,1 euro.

«L’incarico al Gruppo Carraro – è il commento di Dirk Heilmann, amministra­tore delegato di Ineos Automotive - rinforza l’impegno a mettere insieme i migliori fornitori mondiali per la nostra utilitaria fuoristrad­a. Carraro offre un’enorme esperienza ingegneris­tica e un prodotto forte capace di dare valore aggiunto al progetto Grenadier di un 4x4 senza compromess­i».

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Gli assali Carraro in produzione: l’azienda entra anche nel settore auto
Porta d’ingresso Gli assali Carraro in produzione: l’azienda entra anche nel settore auto

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