Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ex manager condannati a risarcire Etra
ripensandoci dopo una notte di dubbi, non è più riuscita a tenere per sé le violenze, parlando con la madre e spiegandole tutti i dettagli.
La rabbia per quanto accaduto ha scatenato la furia del genitore e del fratello minorenne che hanno organizzato la spedizione punitiva e hanno preso di mira il cuoco, provocandogli ecchimosi e lesioni comunque non gravi (prognosi di una settimana). Il trentunenne è stato denunciato in stato di libertà per violenza sessuale, mentre padre e figlio sono stati prima identificati e poi indagati per lesioni personali volontarie. Ad avere la peggio è stato l’uomo di Trento che ha tentato di sedare la rissa e che è finito in pronto soccorso con varie escoriazioni al volto ed è stato dimesso con una prognosi di 8 giorni. Ieri pomeriggio bocche cucite nel ristorante, dove tutti hanno fatto orecchie da mercante, preferendo non commentare quanto avvenuto una decina di giorni prima sotto gli occhi basiti degli avventori: «Non sappiamo niente delle motivazioni e dei contorni della vicenda che comunque non riguarda l’attività commerciale e la sua gestione. Il ristorante è estraneo ai fatti» si sono limitati a spiegare i titolari.
Marco Bacchin e Leonardo Pieretti, ex direttore generale ed ex coordinatore del servizio approvvigionamenti di Etra sono stati condannati a pagare un danno erariale nei confronti dell’azienda per una cifra complessiva di 300 mila euro. La Corte dei Conti ha accolto i rilievi presentati nell’esposto della società (rappresentata dall’avvocato Fabio Pinelli) che aveva sollevato il caso davanti agli inquirenti. Al centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza c’erano le continue proroghe avvenute tra il 2015 e il 2017, dei servizi di raccolta rifiuti alla De Vizia Spa. La Corte, nel dispositivo, ha tuttavia sottolineato che tra il 2016 e il 2017 il consiglio di Gestione e quello di Sorveglianza hanno allungato i tempi per l’approvazione della gara a causa dei vari passaggi e modifiche del bando. «Quello della velocità decisionale che spesso manca in azienda è un problema dovuto al sistema duale – spiega Andrea Levorato, presidente di Etra – la soluzione è un cda che esegue le direttive imposte dai consigli di Bacino». (r.c.)