Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tentata corruzione col sesso: condannate I poliziotti risposero di no e denunciarono
Sei mesi a testa per due brasiliane: offerte esplicite per non essere identificate
Non volevano essere identificate durante un controllo degli agenti delle Volanti e hanno tentato di adescare i due poliziotti facendo loro delle esplicite profferte di natura sessuale. Un tentativo finito malissimo, visto che si sono ritrovate per tutta risposta denunciate per istigazione alla corruzione.
Il processo conclusosi ieri davanti al collegio presieduto da Angelo Risi ha visto la condanna a sei mesi ciascuno per le protagoniste delle avances: le brasiliane Maria Lucivanda Ribeiro, 38enne e la 48enne Veluzi Marquez Ferreira. Le due donne (avvocato Massimiliano Lain) nel frattempo si sono rese irreperibili.
I fatti contestati alle donne risalgono al 15 febbraio 2017 e sono avvenuti in centro città a Rovigo, all’esterno del bar «Bistrò». Fermate da una pattuglia della Questura le due donne, pensando di poter evitare guai, cercarono di evitare di essere identificate provando a far leva sulla loro avvenenza.
La Ribeiro aprì il cappotto mostrando le parti intime, mentre la Ferreira si sedette per terra. Poi, dopo aver aperto le gambe, invitò i poliziotti a casa sua «per fare sesso». Un’offerta rifiutata dalle Forze dell’ordine che, non solo identificarono le due brasiliane, ma poi le denunciarono. Nel processo i poliziotti della pattuglia protagonista dell’episodio del febbraio di tre anni fa sono costituiti parte civile (avvocato Massimo Zuppa).
Invece il Tar (Tribunale amministrativo regionale) ha imposto al Comune di Adria di abbattere una veranda abusiva finita al centro di un lunghissimo contenzioso legale, sorto oltre 10 anni fa, tra due aziende nella zona del supermercato «Interspar» nel centro commerciale adriese «Il Porto». La veranda in questione riguarda l’area destinata al carico/scarico merci. Ora il Comune ha 120 giorni per ottemperare alla sentenza del Tar che impone l’abbattimento della veranda.
Veranda abusiva
Il Comune di Adria finisce condannato al Tar per un manufatto al centro commerciale «Il Porto»