Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Sollima alla Fenice Tre talenti per Musica con le ali

- Camilla Gargioni

«Un dialogo tra gli archi stimolato da uno scambio artistico e intellettu­ale». Così il violoncell­ista Giovanni Sollima descrive il concerto che avrà luogo nella Sala Grande della Fenice lunedì 20 gennaio (ore 20, www.teatrolafe­nice.it). Insieme a lui si esibiranno tre giovani talenti, sostenuti da «Musica con le Ali»: il violino classe 1997 Fabiola Tedesco, la viola classe 1994 Claudio Laureti e il violoncell­o classe 1995 Ludovica Rana.

«Ludovica è mia allieva a Roma, sono tutti giovanissi­mi ma di grande levatura – aggiunge Sollima –. In una realtà non facile come quella italiana, da cui spesso si fugge per trovare il proprio spazio, “Musica con le ali” insegna loro come affrontare la vita d’artista e favorisce uno scambio con chi è in questo mondo da più tempo». Il programma vedrà l’esecuzione della Sonata per violino e violoncell­o di Ravel, il Capriccio n.24 da «Ventiquatt­ro Capricci, op.1» di Paganini e di Schubert il Quartettsa­tz in do minore D 703 e il Quintetto per archi in do maggiore D 956. «Un programma che è un racconto, in cui Schubert è forse il più bello e intenso esempio di musica da camera, cui vengono aggiunte “schegge” di storia della musica» commenta Sollima, che è anche compositor­e. Infatti, verrà eseguito il preludio del suo «Natural Songbook». Oltre a Sollima, sul palco ci esibiranno i violinisti Elena Faccani e Massimo Quarta.

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A sinistra il violoncell­ista Giovanni Sollima A destra,
Sir Bob Cornelius Rifo, leader di The Bloody Beetroots
Volti A sinistra il violoncell­ista Giovanni Sollima A destra, Sir Bob Cornelius Rifo, leader di The Bloody Beetroots

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