Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Onde elettromagnetiche contro ludopatie e droghe Il primo ambulatorio Usl
Domani verrà inaugurato al Serd di Monselice il primo ambulatorio padovano pubblico dove ludopatici e dipendenti da cocaina potranno curarsi con le onde elettromagnetiche. In lista ci sono già sessanta pazienti. «Si tratta di una tecnica già in uso in ambito privato, anche qui a Padova, ma non nel pubblico. Per far partire la sperimentazione abbiamo infatti prima ottenuto l’autorizzazione del Comitato etico per la sperimentazione clinica. La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva viene già utilizzata per curare la depressione» spiega Giancarlo Zecchinati, direttore del Serd. La terapia non è invasiva e si avvale di un macchinario del valore di 90 mila euro: consiste nell’appoggiare una sonda piatta a forma di otla to sulla testa del paziente. Eroga, così, un campo elettromagnetico che stimola la corteccia cerebrale attivando le cellule neuronali.
stimolazione ripetuta è in grado di modulare l’eccitabilità, riducendo il desiderio di reiterare un comportamento dannoso per la salute.
«Questo metodo è approvato da alcune delle più importanti associazioni scientifiche internazionali e negli ultimi anni appare sempre più accreditata anche l’applicazione nelle dipendenze – sottolinea Arianna Camporese, responsabile dell’ambulatorio –. La terapia potrebbe essere d’aiuto, soprattutto grazie alla sua potenzialità di modulare l’attività neuronale». In questo caso, l’indagine dividerà i pazienti in due gruppi: su trenta persone verrà testata la terapia, sugli altri verrà fatta una stimolazione placebo. Né i partecipanti né gli operatori sanitari sapranno quale sia il gruppo che effettivamente subisce la terapia, questo per validare l’efficacia della stimolazione ripetuta. Sono previste due settimane di sedute giornaliere da venti minuti a cui seguiranno sei mesi di controlli clinici periodici. Al termine dell’indagine, il gruppo placebo potrà sottoporsi alla terapia vera e propria.