Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il vescovo sul caso-celibato: «La castità? Dono a Dio e fratelli L’unico e solo Papa è Francesco»
«L’unico Papa è Francesco e il celibato ecclesiastico è un dono». Il vescovo di Adria e Rovigo, Pierantonio Pavanello (nella foto), riflette sulla polemica dopo la pubblicazione del libro del cardinale Sarah, in Francia, sul tema del celibato ecclesiastico. Libro a cui il papa emerito Benedetto XVI ha chiesto di togliere la firma dalla copertina.
«Anche la nostra comunità è rimasta sconcertata — scrive monsignor Pavanello
— Senza entrare nei dettagli, nella Chiesa cattolica non esistono due Papi. L’unico Papa è Francesco. Servirsi di scritti o dichiarazioni di Benedetto per opporlo a Francesco non è solo agire contro l’unità della Chiesa, ma anche mancare di rispetto nei suoi confronti».
Un secondo punto riguarda il celibato ecclesiastico. «Il celibato dei sacerdoti, preti e vescovi, è un grande dono per la Chiesa. È il segno di un dono totale a Dio e ai fratelli — continua il vescovo — La chiesa latina proprio per questo riserva l’ordinazione sacra solo a uomini chiamati al celibato. Il magistero recente ha confermato questa posizione tradizionale e anche Papa Francesco ha espresso più volte la sua grande considerazione per il celibato dei sacerdoti».
Conclude il presule: «La presenza di forme diverse di ministero non ci deve stupire, ma deve spingerci a valorizzare la ricchezza della molteplice tradizione della Chiesa».