Tante assenze granata È dilemma formazione

Ci sono passaggi tecnici e di formazione che fanno capire molte cose. Ad esempio una mancata convocazione per scelta tecnica e nonostante l’emergenza (quella di Vrioni), fa capire che forse a Cittadella il dado sia tratto. L’arrivo di Stanco, per il quale Roberto Venturato (sempre con molto garbo e senza risultare sgradevole) non spende esattamente parole di conoscenza specifica mirata (facendo capire che il suo arrivo è una scelta di Stefano Marchetti) prelude all’uscita di uno fra De Marchi e Vrioni. Si pensava al primo, che però ha problemi a una spalla e allora ecco invece il secondo, che potrebbe finire alla Juventus Under 23. Se così fosse, si consumerebbe un divorzio anticipato decisamente sorprendente considerato quanta fiducia riponeva Marchetti nell’ex Venezia in estate. Ma le cose, si sa, cambiano, a cominciare dal grande ritorno di Stanco: «Stanco si è sempre allenato e non ha mai avuto problemi fisici – dice Venturato - è arrivato l’altro giorno e ha bisogno di tempo per guardarsi intorno. Me lo ricordo molto giovane nel Modena, poi onestamente non l’ho seguito tanto. Ma è sempre stato un talento con grandi capacità tecniche. C’era bisogno di un giocatore che sapesse stare in area ma che sapesse manovrare». Non ci saranno Camigliano (sciatalgia), De Marchi (problema a una spalla), Panico, Vrioni (scelta tecnica, come confermato dallo stesso Venturato), Branca, che ha rimediato un problema muscolaretendineo dopo una caduta. Al suo posto giocherà quasi certamente Gargiulo, mentre Proia ancora una volta sembra fuori dalle gerarchie delle scelte tecniche: «Il Cittadella ha un collettivo rodato — spiega Vincenzo Italiano — le difficoltà saranno molto simili rispetto a quelle trovate all’esordio, dovremo star attenti alla loro aggressività e cercare di riproporre l’atteggiamento visto nelle ultime gare casalinghe. Vogliamo ripartire con il piede giusto. Abbiamo cercato di sfruttare al meglio il periodo di sosta». Capitolo formazioni. Venturato dovrebbe preferire ancora una volta Perticone a Frare, a destra Ghiringhelli sembra in vantaggio su Ventola, mentre il vero dubbio come al solito è sul partner di Diaw. Detto che Stanco non partirà titolare, il ballottaggio è fra Celar e Rosafio. Lo sloveno sembrava in vantaggio, ma ieri al termine della rifinitura c’è stato un colloquio Rosafio-venturato che potrebbe preludere a un impiego di quest’ultimo. Si gioca di domenica e questa non è certo una consuetudine. Il Cittadella spera di cambiare marcia: il Pordenone corre, le altre pure, e il secondo posto non aspetta nessuno. (d. c.)

In panchina Roberto Venturato segue le fasi di gioco