Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bassi entra in Fratelli d’italia La Lega: «Siete scorretti»
Non si ferma lo scouting di Sergio Berlato per Fratelli d’italia. Dopo aver arruolato Patrizia Barbieri e Andrea Pellizzari in Comune a Vicenza, terremotando la giunta Rucco, oggi in consiglio regionale il paladino delle doppiette annuncerà l’ingresso nel partito di Meloni di Andrea Bassi, veronese, ex leghista, eletto nel 2015 nella lista Tosi. Un nuovo acquisto per i Fratelli a Palazzo Ferro Fini, dopo i ritorni sotto la fiamma di Massimo Giorgetti ed Elena Donazzan (Massimiliano Barison, pure ex Forza Italia, è entrato in Fdi ma poi ne è uscito). Al fianco di Bassi non ci sarà, a quanto pare, Stefano Casali, altro consigliere eletto a suo tempo nella compagine di Tosi, che secondo rumors di Palazzo avrebbe fatto un passo indietro in mancanza di garanzie sulla ricandidatura alle Regionali (circostanza che non avrebbe scoraggiato Bassi). Il suo approdo, però, potrebbe essere solo rinviato. Fdi punta in Veneto ad una forbice tra il 6 e il 10% (da 3 a 5 cinque consiglieri). Volendosi attestare ad una media dell’8% i quattro consiglieri verrebbero eletti probabilmente a Verona (dove l’ingresso di Bassi e Casali, che alle Europee sostennero il leghista Borchia, è certo uno sgarbo all’uscente Giorgetti), Vicenza (dove va in scena lo scontro atomico tra Donazzan e Berlato, per il tramite del genero Forte), Padova (Gardini, sostenuta da Berlato, contro Soranzo, sostenuto da Donazzan) e in una tra Venezia e Treviso. Intanto dalla Lega si fa sentire l’ex segretario Toni Da Re: «Da Fdi campagna acquisti scorretta, la misura è colma». (ma.bo.)