Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Le due amiche rifiutano le sue avances le sequestra e minaccia di dar fuoco a tutto
Notte di follia e alcol a Ponte San Nicolò: le donne riescono a fuggire
Si sono ubriacati, poi l’uomo, un marocchino di 41 anni, ha rinchiuso in due stanze le due amiche di 33 anni e un diciassettenne nordafricano, minacciando di dare fuoco all’abitazione dov’era in corso il party. In un raptus di ira ha anche gridato di voler uccidere tutti con due coltelli.
Tensione nei giorni scorsi in una casa di via Vivaldi a Ponte San Nicolò dove in piena notte il quarantunenne in preda ai fumi dell’alcol ha perso la testa quando le donne hanno rifiutato le sue avances. A rovinargli la festa sarebbe stato il minorenne che è arrivato nell’abitazione quando gli altri tre erano ormai fuori controllo, provando anche lui a conquistare le due ragazze. Al culmine di un litigio, con le urla che si sono sentite nitidamente dalla strada, il marocchino ha chiuso tutti all’interno di due stanze da letto, girando la chiave per impedire loro di uscire. Intanto l’uomo ha preso in mano una tanica con all’interno del petrolio e l’ha versato sul pavimento, gridando che avrebbe incendiato tutto. Le tre persone «sequestrate» sono riuscite a scappare in strada dalle finestre e a dare l’allarme mentre il quarantunenne le inseguiva con i coltelli.
In breve sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che sono riusciti a bloccarlo. Alla vista dei militari l’uomo si è calmato: visibilmente sbronzo è stato reso inoffensivo e portato in caserma per l’identificazione. Le due lame sono state sequestrate e per lui è scattata la denuncia per minacce aggravate e per sequestro di persona. Sono in corso ulteriori indagini per capire esattamente come mai i tre si fossero trovati all’interno di quella casa e perché il diciassettenne li abbia raggiunti dopo. Non è escluso che tutti fossero anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti anche se non sono state trovate tracce di droga dentro la residenza.