Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Acido sulla faccia per rapinarlo»

Terrore all’arcella, orefice finisce all’ospedale. La moglie: «È un tentato omicidio»

- Andrea Pistore

Aggredito all’uscita del suo negozio e colpito con una sostanza irritante, forse addirittur­a l’acido, che gli ha provocato una lesione all’occhio. Paura e indignazio­ne ieri sera in via Tiziano Aspetti, all’angolo con via Lombardo, dove Ivano Galante, titolare cinquantat­reenne dell’omonima gioielleri­a, verso le 19.30 è stato assalito da uno straniero. All’uomo sono stati tolti incasso della serata e alcuni gioielli. È finito in ospedale. La moglie: «È un tentato omicidio».

Aggredito all’uscita del suo negozio e colpito con una sostanza irritante che gli ha provocato una lesione all’occhio. Paura e indignazio­ne ieri sera in via Tiziano Aspetti all’arcella, all’angolo con via Lombardo, dove Ivano Galante, titolare cinquantat­reenne dell’omonima gioielleri­a, verso le 19.30 è stato assalito da uno straniero.

L’uomo, che con la famiglia vive a Cadoneghe, sarebbe stato spintonato e avrebbe reagito, poi l’aggressore ha estratto una bottigliet­ta di liquido irritante, non si esclude che fosse addirittur­a dell’acido, lanciandol­o addosso al negoziante e colpendolo al volto. Prima di fuggire il malvivente gli ha rubato il borsello contente l’incasso della serata oltre ad alcuni gioielli ed è scappato a piedi verso via Selvatico. Nella fuga ha anche tentato di rubare una bicicletta a un passante senza riuscire a portala via. Galante si è rifugiato nel bar Vittoria, dove Matteo, il titolare cinese del locale, è corso in suo aiuto. «È entrato urlando che gli bruciava l’occhio, è andato in bagno e si è gettato l’acqua sul viso».

In via Tiziano Aspetti è intervenut­a una volante della polizia e il Suem 118: l’autoambula­nza ha caricato l’orafo, portandolo in pronto soccorso. Le sue condizioni non destano comunque preoccupaz­ioni anche se serviranno altri esami medici per chiarire che tipo di lesioni abbia subito all’occhio. «A salvarlo forse sono state le lenti a contatto - spiega Judith, la moglie cubana di Galante, che è subito arrivata all’esterno della gioielleri­a con il suocero per me si tratta di un tentato omicidio, dato che gli hanno lanciato contro dell’acido. È una cosa gravissima: questo quartiere ormai fa schifo. È in mano agli spacciator­i e non si può andare avanti così. Ivano mi ha chiamato dall’ospedale, è impaurito. Voglio vendetta».

Sconvolto anche Otello Galante, padre dell’aggredito: «È la prima volta che accade un fatto simile da 30 anni che ha il negozio. Spero che mio figlio non abbia danni permanenti». La polizia scientific­a ha raccolto indizi fino a tarda notte, repertando un cappellino di lana che aveva in testa la vittima e la bottiglia di colore arancione che conteneva la sostanza urticante. Gli inquirenti ritengono che l’aggressore sia una persona straniera. Non è escluso che i due si conoscesse­ro. Galante di recente era già stato oggetto di un’altra rapina - anche se dai contorni molto meno violenti - poco dopo Natale.

 ??  ?? Vicenza L’ispettore della Banca d’italia
Vicenza L’ispettore della Banca d’italia
 ??  ??
 ??  ?? Il negozio
I poliziotti della squadra scientific­a sul luogo della rapina in via Aspetti. Sopra, i flaconi usati dai due aggressori
Il negozio I poliziotti della squadra scientific­a sul luogo della rapina in via Aspetti. Sopra, i flaconi usati dai due aggressori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy