Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Dalla cybersecurity a scienze della gastronomia Le nuove lauree del Bo
L’anno accademico 2020/2021 sarà un susseguirsi di novità per l’università di Padova. Se non ci saranno intoppi con la Regione - e come già riportato ieri su questo giornale - partirà il corso di Medicina e Chirurgia a Treviso (per ora nel capoluogo della Marca studiavano solo gli aspiranti medici dal quarto anno in su) e verrà avviata la rivoluzione Giurisprudenza con il nuovo corso di laurea, modificato a seguito del forte calo di iscrizioni degli ultimi anni. Ma non è tutto. Durante la riunione di ieri, il senato accademico ha dato il via libera ad altri nuovi corsi che partiranno a ottobre. Si mira a formare gli studenti per le nuove professioni che stanno nascendo, come Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione (ne sostituisce un altro aggiornandolo), o come Diritto e tecnologia, una branca della rivoluzione di Giurisprudenza che mira ad aiutare gli studenti a relazionarsi con lo sviluppo delle leggi in materia di tecnologia. Ma ci sono anche i corsi di Tecniche audiometriche all’interno di Medicina, richiesto dalla Regione Veneto vista la mancanza di altri percorsi formativi simili nel Nordest, o la magistrale di Cybersecurity che sarà interamente in inglese e va incontro al grande fabbisogno che ha il mondo economico di esperti in sicurezza informatica. A questi si aggiungono altri due corsi magistrali in Geophysics for natural risk and resources (Geofisica per rischio naturale e risorse) e Scienze per il paesaggio. (si.mo.)