Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Over 80: un quarto di quelli soli ormai non sono più autosufficienti
Anziani non autosufficienti: un quarto degli ultraottantenni polesani che vivono da soli, oltre 12.400, non è in grado di badare a sé stesso, del tutto o parzialmente. È il grido di allarme lanciato dalla Federazione nazionale pensionati di Cisl, Cgil e Uilp Veneto.
Un problema sentito in provincia che, oltre a ospitare la popolazione più anziana del Veneto dopo Belluno, deve fare i conti con le pensioni più
Ospedali Interventi strutturali: per quelli dell’usl 5 stanziati 49,3 milioni di euro
basse di tutta la regione.
Non possono compiere le normali attività quotidiane, devono essere seguiti costantemente da familiari o da assistenti, hanno bisogno di continue cure e attenzioni. Stiamo parlando degli anziani non autosufficienti che in Polesine, sono sempre più numerosi.
Secondo l’indagine realizzata da Spi-cgil, Fnp-cisl e Uilp gli over 80 rodigini che vivono soli sono circa 12.400, il 64% degli ultraottantenni (la percentuale più alta di tutto il Veneto). Fra questi il 74,6% è donna. L’invecchiamento della popolazione porta con sé un altro problema, la solitudine. Un dramma per tantissimi anziani polesani, soprattutto per gli ultraottantenni, molti dei quali sono interessati proprio dalla questione della non autosufficienza, totale o parziale.
Intanto per la sanità veneta importante delibera della giunta regionale, per progetti d’interventi strutturali sugli ospedali veneti che ne hanno necessità per un totale di 547 milioni 824 mila 503 euro. In Polesine per l’usl 5 stanziati 49 milioni e 280 mila di euro.