Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sollievo Cittadella, ora c’è da sfatare il tabù casalingo
I granata si godono l’impresa di Pescara. Venturato: «Buona prestazione che dà morale»
Curioso e, in qualche modo atteso, fra i protagonisti della vittoria per 2-1 nell’anticipo di venerdì a Pescara per il Cittadella ci sono quelle che potrebbero essere le prossime plusvalenze di Stefano Marchetti, ossia Davide Diaw e Christian D’urso.
L’attaccante friulano ha toccato quota 11 gol stagionali, andando a procurarsi pure il rigore battuto e trasformato da Manuel Iori che ha deciso la partita. D’urso, con le sue folate e i cambi di passo, ha spesso creato le condizioni per la superiorità numerica in fase di ripartenza. Graziato da un secondo cartellino giallo chiesto a gran voce dai giocatori del Pescara e che ha originato l’espulsione di Nicola Legrottaglie.
D’urso ha comunque dimostrato ancora una volta di essere un giocatore di livello. Il Perugia lo sta facendo seguire da alcune settimane, mentre su Diaw va segnalato il forte interesse del Legia Varsavia, che aveva addirittura pensato di sferrare un assalto nelle ultime ore del mercato di gennaio o nei primi giorni di febbraio, considerate le diverse tempistiche del mercato polacco. Fatto sta che a giugno la lista di pretendenti per Diaw è lunghissima, che l’atalanta ci sta facendo più di un pensierino e che anche il Verona ha inviato spesso osservatori per visionarne i progressi indiscutibili degli ultimi mesi da quando fu acquistato dall’entella.
Nel complesso venerdì, in ogni caso, pur non incantando, il Cittadella ha ottenuto la sesta vittoria esterna della stagione, andando nuovamente a bussare alle porte dell’alta classifica con due turni casalinghi alle porte e un rendimento che di solito, a Primavera
nelle squadre di Roberto Venturato. Che si tiene stretto il 2-1 dell’adriatico e che guarda già alla doppia sfida casalinga contro Juve Stabia e Cremonese, due avversarie invischiate nella lotta per non retrocedere.
«Il primo tempo è terminato giustamente in parità – ha detto Venturato – quella di Pescara è stata una partita combattuta. Abbiamo fatto qualcosa in più noi, nella ripresa mi ricordo il colpo di testa di Drudi e la gran parata di Paleari. Questa vittoria ci dà morale, abbiamo fatto una prestazione importante e ci possiamo preparare alle due partite casalinghe che ci attendono prossimamente. Di arbitri non voglio più parlare né in un senso né nell’altro, accetto le decisioni sia in positivo che in negativo».