Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Esplosione in casa, anziana in fin di vita
Galzignano, fuga di gas in cucina. La donna ha ustioni sull’80 per cento del corpo
Gravissimo incidente domestico nella tarda serata di lunedì in via Valsanzibio a Galzignano Terme dove una donna di 87 anni è stata investita dalla deflagrazione della sua cucina. Lucrezia Cavestro era seduta poco distante dalla stufa con fornelli a gas quando questa è scoppiata. La fuga di metano e la conseguente esplosione hanno divelto le porte, le finestre e i vetri dell’appartamento. La donna è in Rianimazione: ha ustioni su oltre l’80% del corpo.
«È stata un’esplosione devastante con vetri che volavano in mezzo alla strada». Gravissimo incidente domestico nella tarda serata di lunedì in via Valsanzibio a Galzignano Terme dove una donna di 87 anni è stata investita dalla deflagrazione della sua cucina. Lucrezia Cavestro, verso le 23.40, era seduta poco distante dalla stufa con fornelli a gas quando questa è scoppiata. La fuga di metano e la conseguente esplosione hanno divelto le porte, le finestre e i vetri dell’appartamento al secondo piano. «Abbiamo sentito un forte boato - racconta Silvia, una vicina - all’inizio ho pensato a un incidente stradale, poi uscita in strada ho sentito le urla della donna e siamo corsi tutti in suo soccorso». Sono stati proprio i dirimpettai a portare all’esterno dell’abitazione l’ottantasettenne e a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Abano Terme del colonnello Marco
Turrini, i vigili del fuoco e i sanitari del Suem 118.
Le condizioni dell’anziana sono apparse subito disperate: trasportata in un primo momento all’ospedale di Schiavonia è stata poi trasferita in rianimazione a Padova con ustioni su oltre l’80% del corpo. «Si vedeva il fuoco dalla finestra - racconta Marco, un altro vicino - siamo riusciti a calmarla, eravamo tutti sotto shock dato che non era ben chiaro nell’immediato cosa fosse successo». Ieri mattina i pezzi di vetro frantumati erano ben visibili lungo la strada e nei giardini limitrofi alla casa. La donna, autosufficiente, vive da sola per scelta, nonostante non lontano abitino due figlie e un’altra risieda in un comune dei Colli poco distante. Tutte si prendono cura della madre a turno, stando con lei fino a tarda sera, e una di loro se n’era andata poco prima della disgrazia. «Fino alle 22 sono stata lì, poi è successo l’incidente - racconta la primogenita - siamo disperate e dispiaciute». Non è escluso che la fuga di gas sia stata causata da una distrazione, magari da un fornello lasciato inavvertitamente aperto. I pompieri hanno lavorato in via Valsanzibio fino alle 3, ritornando poi alle prime luci dell’alba per verificare la stabilità dell’edificio dato che al primo piano è presente anche un esercizio commerciale che ha potuto regolarmente aprire. L’abitazione è stata invece dichiarata inagibile. L’anziana è vedova da due anni, pensionata, ed è molto conosciuta in paese dove in tanti la vedono girare con il deambulatore. L’incendio ha anche annerito parzialmente alcuni muri esterni alla casa.