Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Coalizione su Lorenzoni «Appoggio dai singoli»
Ieri, dopo quattro giorni di silenzio sulla candidatura del «suo» vicesindaco Arturo Lorenzoni, finalmente si è svegliata Coalizione Civica con una nota pubblicata su Facebook. Un messaggio di (scontati) auguri e di orgoglio perché «Il Veneto che Vogliamo», cioé la rete di associazioni che ha promosso il professore, «nasce infatti da una nostra proposta del febbraio 2019». Ma, in coda a queste espressioni di sostegno, un passaggio rivelatore: «Nel rispetto delle diverse forze e sensibilità presenti al suo interno e della necessità di costruire un soggetto nuovo ed autonomo, Coalizione civica ha deciso che fossero i singoli, e non le liste civiche o i soggetti organizzati, ad aderire al Veneto che Vogliamo, ognuno secondo le proprie sensibilità».
Domani sera, nel corso di un’assemblea convocata alle 20,45 all’ex Fornace Carotta di via Siracusa, sarà quindi certificata questa situazione: Coalizione, spaccata al suo interno, non s’impegna in prima persona, cioé come movimento nella sua interezza. All’ordine del giorno di tale incontro, in realtà, ci sarebbero la revisione dello statuto e il futuro della Zip. Però il presidente Paolo Pesiri ha deciso comunque di affrontare pure il tema della candidatura del professore e quello della sua successione, come vicesindaco, nella giunta di Palazzo Moroni.
Nel frattempo, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune, Giacomo Cusumano, ironizza così proprio su Lorenzoni: «Arturo, stai scappando? Sei al tuo primo incarico politico, sei la seconda carica più importante della città e abbandoni tutto per fare cosa? Il consigliere d’opposizione in Regione? Non hai tenuto fede al voto che ti è stato dato poco più di due anni e mezzo fa e adesso scappi dai problemi di Padova». (d.d’a.)