Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Zanonato cade tra i binari del tram
Incidente in Vespa, va all’ospedale con sei costole rotte. «Ma non è colpa dei binari»
L’altra sera, intorno 21.30, l’ex sindaco Flavio Zanonato è caduto in mezzo alle rotaie del tram in riviera Businello: era in sella alla sua Vespa e, per evitare un autobus che ha invaso la carreggiata, ha sterzato bruscamente perdendo l’equilibrio. Risultato: 6 costole rotte. Zanonato dunque vittima del «suo» tram, cioé dell’opera che ha voluto fortemente a Padova? Sui social si sono scatenati i comitati No Rotaie. Ma lui: «Non è certo colpa del tram se sono caduto».
Tanta paura. Ma, per sua fortuna, «soltanto» sei costole rotte sul fianco sinistro, un breve ricovero in ospedale che dovrebbe terminare già questa mattina e almeno un mese di riposo pressoché assoluto. L’altra sera, intorno alle nove e mezza, l’ex sindaco di Padova, Flavio Zanonato, era in sella alla sua Vespa scooter e stava percorrendo riviera Businello in direzione di via Belludi, lì dove poi è possibile girare a destra verso Prato della Valle oppure a sinistra per la Basilica di Sant’antonio. A un certo punto, più o meno all’altezza dell’incrocio con via Rudena, un autobus che procedeva in senso di marcia opposto, per evitare una macchina che era parcheggiata in divieto di sosta, ha improvvisamente invaso la carreggiata in cui viaggiava l’ex primo cittadino. E quest’ultimo, per evitare a sua volta l’autobus, è stato repentinamente costretto a sterzare a destra, facendo però finire le ruote della Vespa proprio in mezzo alla rotaia del tram e ritrovandosi così per terra. Pare che il conducente del mezzo di Busitalia Veneto non si sia accorto di nulla. Mentre Zanonato, che a maggio scorso ha concluso il suo mandato da europarlamentare, è riuscito a chiamare i sanitari del 118 e i vigili urbani. «Mi hanno portato in pronto soccorso - racconta l’ex sindaco dal letto dell’ospedale di via Giustiniani - E mi hanno riscontrato la rottura di sei costole sul fianco sinistro. Ma dicono che, già domattina (oggi, ndr), mi rimandano a casa, perché non ci sono interventi né riacalma». bilitazioni particolari da fare. Dovrò soltanto stare a riposo per qualche settimana e, sopportando un po’ di dolore, le cose si sistemeranno da sole».
Sui social, come prevedibile, i diversi comitati che da sempre si battono contro il tram (proprio perché, a loro dire, la rotaia sarebbe causa di continue cadute rovinose di ciclisti e scooteristi), sono partiti all’attacco: «Anche Zanonato, finalmente, si renderà conto di tale pericolosità».
Ma l’ex primo cittadino, con a fianco la moglie Lella, il figlio Alessandro e l’amico medico Stefano Bellon, minimizza: «Sono scivolato sulla rotaia soltanto perché ho dovuto fare una manovra improvvisa. Per il resto, come tutti sanno, sono un grande amante del tram - sottolinea Zanonato Ho fatto di tutto per realizzare più rapidamente possibile la prima linea Pontevigodarzere-guizza. E adesso, da semplice padovano, aspetto con impazienza che cominci la costruzione della seconda Stazione-voltabarozzo. D’altronde - osserva l’ex sindaco i vantaggi di questo formidabile mezzo di trasporto superano di gran lunga gli svantaggi. E lo dice uno che si è appena rotto sei costole».