Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Comune ai Bersaglieri: «La Tari va pagata, arretrati e bollette future»
La Femi-cz deve pagare la Tari (tassa sui rifiuti), con i costi pregressi (circa 27 mila euro) e quelli futuri. È quanto annunciato ieri dai tecnici di Palazzo Nodari al presidente della Rugby Rovigo Delta, Francesco Zambelli. In municipio il secondo incontro a breve con l’assessore comunale allo Sport, Erika Alberghini e un tavolo di tecnici per risolvere le questioni amministrative ed economiche in sospeso da tempo.
Da molto prima dell’insediamento della giunta Gaffeo, anche se il pagamento della Tari a carico di tutte le società sportive è una novità della nuova amministrazione civica. «Gli uffici hanno comunicato a Zambelli che non c’è niente da fare, la Tari va pagata — ha spiegato l’assessore Alberghini — Stiamo invece raccogliendo tutti i documenti necessari per capire se la Rugby Rovigo Delta deve pagare la tassa sulla pubblicità esposta allo stadio».
La firma della convenzione tra Comune di Rovigo e società rugbistica della prima squadra è rinviata a settimana prossima. «Serve ancora tempo te giorni per chiudere l’integrazione sul comodato d’uso dello stadio e per la questione della tassa sulla pubblicità — conclude l’assessore allo Sport — Vedremo se Zambelli si riterrà soddisfatto delle soluzione».
Intanto la semina al campo principale dello stadio «Battaglini», in condizioni pietose per le piogge, è stata rifatta in questi giorni dall’azienda dell’ex rossoblù De Sero.